lunedì 10 giugno 2013

Come ti cucino l'odio con il kebab

Un paio di settimane fa, alcune testate online Italiane, fecero girare la notizia, che i poliziotti Svedesi, andavano a lezione di Arabo gentile (polite), per non incorrere in fraintendimenti con la popolazione straniera del posto.
La notizia era di certo vera, pero' risaliva al 2011 e bisognava inquadrarla ovviamente, nel contesto Svedese.

Qualche giorno fa, le stesse testate, che hanno una determinata linea editoriale e lascio immaginare quale, hanno diffuso la voce, con relativi commenti poco edulcorati, che per la polizia di Modena sarebbero stati istituiti corsi di Arabo.
Sui giornali nazionali non v'è traccia di tutto ciò.

Da alcuni giorni, sta girando su Internet, prima attraverso i social networks, e poi su quotidiani online, anche di grande rilievo, il resoconto di uno studio effettuato da un'associazione di municipalità Inglesi, che ha rilevato come il doner kebab Turco, venduto in Inghilterra, contenga un'elevata quantità di grassi, e sia costituito da organi animali, non proprio ortodossi, quindi frattaglie.
Il fatto strano è che la ricerca risale al 2009, è appunto dedicata ad un tipo particolare di kebab, che viene prodotto e venduto in territorio Inglese.
E' stata pubblicata da un paio di testate Italiane, poco conosciute, a metà del 2012, e adesso viene diffusa sui circuiti giornalistici che vanno per la maggiore.

Ora in un Paese in cui il cittadino medio vorrebbe mangiare carne di maiale anche a colazione, sorge spontaneo chiedersi:

chi c'è dietro questa campagna?

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