“Ed in tutti i casi – conclude Maccari –, anche al di là della vicenda del collega Pisani, e come
abbiamo sostenuto ripetutamente, qualunque debba essere l’esito dei procedimenti che
riguardano i poliziotti, a questo si deve arrivare in un tempo estremamente breve, perchè la
delicatezza del lavoro che i tutori dell’ordine svolgono, e la responsabilità anche ‘d’immagine’
legata alla loro funzione, richiedono una ‘tutela particolare’, non maggiore, ma maggiormente
celere. In ballo, infatti, non c’è solo la credibilità del poliziotto coinvolto in un’indagine, ma
quella del Corpo e dello Stato che il poliziotto rappresenta. Quello stesso Stato che deve
conoscere al più presto la verità per riabilitare la credibilità propria e del proprio Servitore se
questi è pulito ed onesto, oppure di liberarsi al più presto di un infedele”.coisp
I comunicati di Maccarri sono uno spettacolo .
E' sempre incazzato come una bestia, mai che sia pacifico o sdolcinato .
E se non hai mai avuto dubbi, intuisco che non sei in un reparto investigativo, altrimenti vuol dire che siamo messi male .
Non solo che la maggior parte continua a far carriera con il processo in corso, e in caso di condanna non si è nemmeno radiati, vuoi pure i tempi brevi .
Hallo Franco, siamo mica a Topolinia .
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