mercoledì 5 dicembre 2012

Viterbo 2006

Il pezzo forte del contro-esame della dott.ssa Sargenti, condotto dal dott. Amato, e' stato un episodio, che in sede d'esame, mesi addietro, Salvatore Lo Russo, perso nel vortice dei ricordi, era arrivato a menzionare .
All'epoca lo stesso pubblico ministero, lo interruppe bruscamente, e nego' alla difesa Pisani, la possibilita' del contro interrogatorio sul punto, adducendo come motivazione, il fatto che vi erano delle indagini in corso .
Ieri invece, essendo interessato alla parte che coinvolgeva la collega, all'epoca responsabile delle indagini, ce lo ha raccontato, nei minimi particolari .
Lo Russo fu fermato nel Febbraio 2006 a Viterbo, dalla polizia di Stato sulla via per il casino', con 200000 euro in tasca, e quando fu avvertito, Pisani prego' il collega di lasciarlo andare per non compromettere altre indagini .
E' stato quindi chiesto alla dott.ssa Sargenti, se ella avesse autorizzato la mossa .
La risposta è stata negativa . Ricordava di un episodio del genere, ma non specifico su Viterbo .
Per il resto il pubblico ministero ha cercato di capire perche' alcuni gruppi di intercettazioni svolte dalla squadra mobile non erano specifiche sul Lo Russo, ma generiche sul clan , mentre furono i carabinieri nell'estate 2006, a mettere la sua utenza sotto controllo .
La dottoressa ha spiegato che quelle erano le esigenze dell'indagine e che comunque Salvatore Lo Russo era sempre sotto osservazione .
Le riunioni di coordinamento, sia formali che ufficiali, non vedevano assieme carabinieri e polizia .
Anche lei non ricordava inoltre, se Massimo Tibaldi fosse stato individuato dalla mobile nelle intercettazioni .
Ha ricordato qualche verbale di Giuseppe Misso in cui l'ex-camorrista disse di essersi recato da Pisani all'inizio della faida ma non ne e' certa .

In pratica la pubblica accusa, ha svolto il contro esame, lavorando ai fianchi la dottoressa Sargenti .
Da un lato, è forte del fatto che lui stesso in alcune occasioni aveva fermato l'operato della mobile togliendo deleghe, il pubblico ministero ha cercato di evidenziare come l'opera del Pisani in questi anni sia stata tesa a ritardare o evitare indagini ed intercettazioni .
Dall'altro si e' voluto dipingere in maniera negativa il rapporto che il capo della mobile aveva con i suoi confidenti .
E' un gioco che secondo me non ha retto, perche' non teneva conto degli schemi di lavoro della magistratura e della polizia .
Per quanto si possa credere che un magistrato ignori il modus operandi delle forze dell'ordine, di certo non puo' essere lo stesso nei confronti di colleghi con i quali si lavorava in squadra .
E soprattutto si è cercato di valutare le azioni con il senno di poi , cioe' con tutte le conoscenze che oggi si hanno a disposizione sulla camorra, come si e' tentato di fare, nel dare l'assalto alla Sargenti sul capitolo Sacco .
A questo punto manca, ma non credo sia prevista, la testimonianza dei carabinieri, che tante belle inchieste hanno ereditato e tuttora ereditano dalla mobile .
Anche se non lavoravano gomito a gomito, si saranno pure accorti che il Pisani era una specie di dr.Jeckyill e Mr. Hyde . Dalle intercettazioni e dalle indagini svolte, avranno avuti elementi sufficienti a stabilire se la mobile era lenta o omissiva .
Perche non sentirli ?

Sulla questione relazione Misso, la domanda è : perchè fornire una nota falsa o redatta sul momento e quindi sbagliata?
Per Pisani che lo conosce bene, è semplicissimo rispondere alle accuse .

Prima di fare titoloni sull'episodio di Viterbo, io aspetterei i verbali che la procura esibira', e la testimonianza di Pisani .
Troppe volte abbiamo sentito storie in questo processo, poi smentite dai fatti .

In generale credo che la difesa abbia continuato a mettere a segno punti .
Quando ci si confronta con cose concrete, e' decisamente facile illustrare la propria logica .
C'e' molto del Pisani in questi esami .
Si seguono gli stessi schemi e i modi di argomentare che lui ha usato nel suo libro .
Credo che potra' offrire una spiegazione a tutto quando andra' a testimoniare .



file udienza da radio radicale

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