Ed è qui un ulteriore aspetto delicatissimo e denso di ombre in attesa delle motivazioni.
Ieri in aula c’era, per ascoltare la lettura del dispositivo, buona parte della Squadra Mobile di Pescara che ha indagato per anni sotto la direzione di Nicola Zupo. I poliziotti erano lì anche per sapere come i giudici avessero recepito la brutta vicenda privata messa in pubblico dallo stesso Cantagallo relativa alla presunta relazione con la moglie del poliziotto e dunque sui motivi di rancore e vendetta che avrebbero scaturito l’inchiesta Ciclone.Ed è su questo punto che i giudici sembrano aver dato ragione a Cantagallo assolvendo tutti gli imputati dal reato di calunnia per aver scritto un esposto anonimo dove si lanciavano illazioni pesanti sui rapporti personali, supposti interessi privati dell’ispettore Nonni, l’amicizia di Zupo con l’architetto Colangelo (acerrimo nemico di Cantagallo).pdn
Con tutta la stima e la simpatia che ho per il dott. Varone e per il dott. Muriana, e con la consapevolezza di aver seguito questo processo solo attraverso i media, la sentenza, in attesa che venga emessa per esteso, a me pare la conferma di quanto vado affermando da tempo .
I pubblici ministeri di questo Paese, specie quelli che fanno le star in tivvu' (Varone non è certo tra questi) procedono a colpi di teoremi , che hanno sicuramente la loro valenza, ma di certo non sono riscontri .
Non è dato capire se ciò avvenga per incapacità investigativa, o perchè le leggi che abbiamo sono insufficienti a coprire determinate dinamiche .
Il capitolo Zupo, al di là della vicenda personale, mostra come i rapporti tra le istituzioni, all'interno della struttura di polizia giudiziaria, da noi, siano viziati .
A volte sono troppo stretti, altre volte sono conflittuali .
Dare quella parte di inchiesta alla mobile, è stato un errore .
Non che si voglia mettere in dubbio l'onestà di Muriana e dei suoi, ma almeno dal punto di vista formale, ha avuto il suo peso .
Poi magari tra dieci anni ci troviamo anche il pubblico ministero di questo processo e il giudice, che corrono alle politiche su fronti opposti, e si rinfacciano le rispettive responsabilità, riguardo a questa vicenda, tipo Ingroia e Grasso .
Forse sarebbe bene iniziare a pensare di riformare il sistema di nomine di magistrati e giudici, avendo come punto di riferimento, il modello Americano .
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