"E' una questione di buonsenso - aggiunge Giovanardi- se avessi due o tre persone che non solo sono gay ma vogliono praticare in maniera attiva la loro omosessualità, avrei qualche imbarazzo a essere in una camerata con loro. Le camerate separate sarebbero una cosa assolutamente normale". libero
Io credo che l'errore che facciamo un po' tutti quando pensiamo ai gay, e' di vederli come dei depravati che fanno sesso ovunque e comunque e in maniera poco ortodossa .
E mi si perdoni la riflessione, siamo giustificati dal fatto che trattasi di condizione particolare .
Con tutto il rispetto, possiamo parlare di uguaglianza dei diritti, ma non di normalita' .
Cosi' ragionando in termini di anormalita', pensiamo anche che facciano cose turche .
Se in camerata zompassero addosso agli altri, magari anche gli uomini cosiddetti normali, si daranno appuntamenti con le donne da qualche parte in caserma per fare sesso .
Non so, facciamo camere singole, spending review permettendo .
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