Una lettera personale di scuse da parte del capo della Polizia e la vicinanza del ministro dell’Interno. Sono le due forme di solidarietà incassate nell’arco di una giornata da Patrizia Moretti.estense
Le scuse a destra e a manca, la difesa generica del personale ma non dei dirigenti incriminati, la nomina di una donna che viene, tra l'altro, dal servizio assistenza e attivita' sociali, e la letterina alla mamma di Aldrovandi .
Manganelli ricorda un po' il Fini che ando' in ginocchio in Israele .
In questo caso, credo che Masciopinto (novello questore) abbia fatto le veci di Terzi ed orchestrato il tutto .
Il problema e' che si sono cumulate negli anni, una serie di vicende negative per la polizia Italiana, che ne hanno minato non solo l'immagine e i rapporti con la popolazione civile, ma anche gli equilibri interni, con i sindacati che premono per avere condizioni di lavoro migliori e non soffrire i tagli della spending review .
In questo quadro, con gia' un'assoluzione e nomina al governo per De Gennaro che hanno creato non pochi malumori, la condanna di Caldarozzi&co., capita a proposito .
Non si e' raggiunto evidentemente un accordo con la Cassazione, altrimenti la nomina dei nuovi vertici della polizia, e sicuramente Gratteri era in corsa, sarebbe arrivata giorni prima, almeno per il capo .
Non rimaneva da fare altro che salvare almeno la capra, visto che i cavoli erano gia' andati .
I dirigenti condannati hanno pagato per tutta questa serie di situazioni, che unitamente al famigerato pericolo Fai e all'attuale crisi economica, con un governo che perde consensi giorno dopo giorno, avrebbero messo in serio pericolo, la stabilita' del Paese .
E per chi obietta ancora che furono loro a dare gli ordini, invito alla lettura delle carte .
E' profondamente ingiusto, per gente che ha combattuto per la giustizia tutta una vita, ma al momento, non vedo altre soluzioni .
Si spera in un futuro e in un grande capo migliore .
Duole dirlo, ma la gestione globale degli eventi, non e' stata ideale .
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