venerdì 20 luglio 2012

Il nuovo capo degli spioni Sauditi

“There was a feeling that we needed stronger intelligence and Bandar has a history of this sort,” said Jamal Khashoggi, a prominent Saudi commentator with ties to the royal family.al Arabiya






Dire che prince Bandar ha una storia di quel tipo, e' voler andarci cauti .
Figlio riconosciuto tardivamente, di prince Sultan, Bandar e' un personaggio controverso, di quelli che non le manda a dire .
Per anni ha goduto dell'appoggio dell'establishment Saudita ed ha rivestito il ruolo di ambasciatore in America .
Poi dopo alcuni vicende personali che lo hanno esposto mediaticamente, e' stato richiamato a casa e gli e' stata affidata la sicurezza interna .
E li' sono cominciati i problemi, in seguito alle faide conseguenti alla morte del precedente re .
Si arrivo' ad un punto in cui si disse che lo avevano cacciato e lui era scappato in Marocco .
Pochi giorni dopo, usci' la notizia che era stato promosso .
Per farla corta, sua altezza Bandar, e' un pitbull .
E' stato sempre guardato e trattato con sospetto, perche' non di provenienza reale .
Il fatto che sia stato messo a capo dell'intelligence, e non a scadenza di mandato del predecessore, significa che, soprattutto dopo la morte di prince Nayef, temutissimo ministro degli interni, gli equilibri all'interno della famiglia stanno cambiando , che nel regno si temono rivolte, da parte di fans delle primavere o anche di sciiti, e che ci potrebbe essere qualche svolta significativa sull'Iran .
Fossi in Massolo, gli manderei una scatola di cioccolate, e comincerei a pregare .

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