"Leggi islamiche". In Iran esiste un organo supremo religioso, il Consiglio dei Guardiani. Negli Emirati vige lasharia.
- "Situazione della donna". In entrambi i Paesi le donne hanno l'obbligo del velo. In Iran le donne siedono in Parlamento, diventano Ministri, studiano all'Università, possono esercitare qualsiasi professione. Negli Emirati invece "possono guidare l'auto", punto e basta (grande modernità, perché in Arabia non possono fare neanche quello).
petrolio
Che vi sia un'ipocrisia di fondo, nel favorire il nucleare degli Emirati mentre si osteggia quello Iraniano, di una nazione cioe', che si rifiuta di sottostare all'egemonia Occidentale, e' indubbio .
Ma liquidarlo in maniera cosi' semplicistica, e' sintomo di un giornalismo viziato .
Il trafiletto e' dovuto al fatto che l'approvazione di un organo interno, non e' di per se una gran notizia .
Il vero background e' altro .
I Paesi del Golfo, dopo aver manifestato l'intenzione di avere il nucleare civile, hanno aderito ai trattati internazionali che li obbliga a seguire una serie di regole e controlli .
In seguito hanno sottoscritto contratti con fornitori Francesi e Russi (Sarkozy si precipito' per vendergli quello delle sue aziende, mentre Putin si limito' a inviargli uno dei suoi uomini di Rosoboronexport, azienda leader in materiale pacifico) .
Gli Emirati Arabi sono l'unico Paese che ha scelto un fornitore "atipico" : la Corea del Sud.
Si sono resi conto che per ogni appoggio o fornitura che noi gli diamo, pretendiamo un tornaconto di carattere politico, quindi saggiamente hanno scelto un partner neutrale .
Qualora ai controlli effettuati , risultassero anomalie, dovranno renderne conto alla comunita' internazionale .
Questa e' una cosa che non sempre l'Iran fa .
Come un'altra caratteristica, e' la poca trasparenza, il che puo' facilitare la creazione di leggende negative da parte di certa stampa internazionale .
Ma chi conosce l'Iran e gli Iraniani sa, che la maggior parte di cio' che si dice di loro e' falso, specie riguardo alle donne .
E proprio sulle donne, la giornalista di petrolio, suppongo in buona fede e per ignoranza, ha tirato fuori una bufala di quelle grosse .
Negli Emirati, non si e' obbligati al velo, e le ragazze non solo guidano, ma studiano e lavorano .
Traggono vantaggio da borse di studio all'estero, e occupano posti di governo e di management nel privato .
Ci sono certamente regole molto dure, specie per un Occidentale, per quel che concerne l'espressione in pubblico, ma se tutti continuano ad andarci, non e' poi cosi male come zona .
Quando trovo un lavoro mi iscrivo alla scuola per giornalisti, o magari mando il curriculum all'Aise .
They need me .
petrolio
Che vi sia un'ipocrisia di fondo, nel favorire il nucleare degli Emirati mentre si osteggia quello Iraniano, di una nazione cioe', che si rifiuta di sottostare all'egemonia Occidentale, e' indubbio .
Ma liquidarlo in maniera cosi' semplicistica, e' sintomo di un giornalismo viziato .
Il trafiletto e' dovuto al fatto che l'approvazione di un organo interno, non e' di per se una gran notizia .
Il vero background e' altro .
I Paesi del Golfo, dopo aver manifestato l'intenzione di avere il nucleare civile, hanno aderito ai trattati internazionali che li obbliga a seguire una serie di regole e controlli .
In seguito hanno sottoscritto contratti con fornitori Francesi e Russi (Sarkozy si precipito' per vendergli quello delle sue aziende, mentre Putin si limito' a inviargli uno dei suoi uomini di Rosoboronexport, azienda leader in materiale pacifico) .
Gli Emirati Arabi sono l'unico Paese che ha scelto un fornitore "atipico" : la Corea del Sud.
Si sono resi conto che per ogni appoggio o fornitura che noi gli diamo, pretendiamo un tornaconto di carattere politico, quindi saggiamente hanno scelto un partner neutrale .
Qualora ai controlli effettuati , risultassero anomalie, dovranno renderne conto alla comunita' internazionale .
Questa e' una cosa che non sempre l'Iran fa .
Come un'altra caratteristica, e' la poca trasparenza, il che puo' facilitare la creazione di leggende negative da parte di certa stampa internazionale .
Ma chi conosce l'Iran e gli Iraniani sa, che la maggior parte di cio' che si dice di loro e' falso, specie riguardo alle donne .
E proprio sulle donne, la giornalista di petrolio, suppongo in buona fede e per ignoranza, ha tirato fuori una bufala di quelle grosse .
Negli Emirati, non si e' obbligati al velo, e le ragazze non solo guidano, ma studiano e lavorano .
Traggono vantaggio da borse di studio all'estero, e occupano posti di governo e di management nel privato .
Ci sono certamente regole molto dure, specie per un Occidentale, per quel che concerne l'espressione in pubblico, ma se tutti continuano ad andarci, non e' poi cosi male come zona .
Quando trovo un lavoro mi iscrivo alla scuola per giornalisti, o magari mando il curriculum all'Aise .
They need me .
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