venerdì 6 luglio 2012

Glossario intelligence

Il Signore disse a Mosè: 2'Manda alcuni a esplorare la terra di Canaan, che sto per dare al popolo d'Israele. Per ogni tribù scegli un uomo tra i capi'. 3Mosè ubbidì all'ordine del Signore e, dal deserto di Paran, inviò, come spie, uomini scelti fra i capi degli Israeliti. Bibbia

Il riferimento alle spie di Canaan, con cui si apre il glossario di intelligence e' alquanto interessante, ma forse un po' forzato .
Nei testi sacri e in relazione a possibili guerre, lo spiare e' piu' un'attivita' di avanscoperta, per pianificare difese o attacchi o anche preparare incontri chiarificatori, mentre nella percezione moderna, l'attivita' di intelligence e' protratta nel tempo e volta a controllare o influenzare regimi ed eventi politici e ad impossessarsi di segreti industriali per poi danneggiare le economie coinvolte .
Diciamo che lo spione moderno e' piu' subdolo e la sua azione (ingerenza ma anche le psyops) puo' avere anche gravi conseguenze .

L'opera e' particolarmente ricca ed interessante, perche' permette non solo di conoscere il linguaggio tecnico legato all'attivita' di intelligence, ma anche di esplorarne i protagonisti e le metodiche da essi seguiti , in contesto nazionale ed internazionale .
Cosi' si viene a scoprire che con il termine agente, non si intende solo l'appartenente ai servizi, ma anche un soggetto esterno che puo' essere adeguatamente istruito ed utilizzato .
Appare simpatico anche il gergo con cui gli agenti vengono indicati, antenna, sia che essi svolgano compiti di collegamento o che si trovino in un ambiente in cui non vi siano articolazioni periferiche .
I termini legati al tipo di analisi svolta (rischio, swot, ipotesi confliggenti) ci aiutano a comprendere la complessita' del lavoro di intelligence, che deve innanzitutto prendere in esame tutte le dinamiche in gioco ma anche prevederne sviluppi futuri e suggerire azioni volte al contrasto, se necessario .
Di questo ciclo, la fase di feedback, e' forse la piu' delicata perche' consente di valutare il lavoro fatto .
E' altresi importante in quest'ottica, conoscere le autorita' di riferimento (compresi i vari comitati) e le procedure da seguire, quindi i limiti entro i quali ci si puo' muovere .

Poi c'e' la terminologia che piace molto a quelli come me, che sono grandi appassionati di letteratura e cinematografia legata al genere : termini come cellula dormiente, bonifica, codifica, controspionaggio, infiltrato, missione, portano alla memoria scenari per noi, da sogno .
Da farmacista pensavo che le controindicazioni di solito fossero relative solo a farmaci, ma e' stato interessante scoprire che si tratta di elementi utili per valutare l'affidabilita' di soggetti ed operatori economici in possesso di abilitazione di sicurezza .
E l'influenza non e' quella che fa vendere vaccini, ma e' un'attivita' che ha lo scopo di influenzare singoli e gruppi (state alla larga da gente strana su Facebook) , cosi' come l'intossicazione e' relativa a disinformazione.
E c'e' anche la medical intelligence .
Coltivare una fonte non si riferisce ad una piantina, ma alle fonti confidenziali .
Forse l'utilizzo di fonti confidenziali da parte dell'intelligence, spiega perche', essendo gia' tutelati dalla propria normativa, non ve ne e' una specifica per gli operatori di polizia giudiziaria, che sono poco salvaguardati in tal senso .
Interessante e' la definizione di Intelligence circolare , risultante di un errore che si ripercuote su due agenti che utilizzano le stesse informazioni sbagliate .

Insomma per farla breve, devo presentare un mea culpa per il sarcasmo e lo scetticismo con il quale avevo accolto la notizia della pubblicazione .
Dopo un'attenta lettura, sono giunta alla conclusione che effettivamente si tratta di un lavoro necessario, che apre le porte dell'intelligence al pubblico e puo' costituire il pilastro di una piu' ampia collaborazione che in futuro puo' risultare utile al nostro Paese per cementare il rapporto con le istituzioni, e rafforzare il livello di lotta a qualsiasi tipo di criminalita' .
Per questo ringraziamo il dott. Massolo e il dott. De Gennaro, sperando che possano continuare a lavorare in tal senso con la professionalita' che li contraddistingue da sempre, in piena autonomia e serenita' .






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