Rizzi si stava facendo un'esperienza internazionale e, anche a vederlo, lo diresti piu' uno di Scotland Yard, che un poliziotto Italiano .
In realta' e' un Cyborg, un microprocessore in un fisico asciutto di quarantacinquenne, con la faccia da eterno ragazzo .
Rizzi non e' un poliziotto, e' un manager dell'investigazione, gestisce l'inchiesta come un amministratore delegato gestisce l'azienda .
Prende il meglio da tutti e coordina .
Ti fa venire in mente che il vecchio motto per cui la criminalita' e' sempre un passo avanti la polizia, non e' vero .
Certo ha il difetto che si atteggia a primo della classe, quello che tutte le mamme offrono come esempio ai figli .
E vuol dire che i compagni di classe, e i poliziotti che lavorano con lui, sono sempre indecisi tra l'omicidio e l'ammirazione . Perche' e' troppo perfetto .
Il tipo da giacca e cravatta anche a sedici anni perche' cosi' vogliono i genitori .
Ma non pensare che sia malleabile perche' invece e' un testardo, tant'e' che in famiglia avevano deciso che poteva fare quello che voleva, nella vita, bastava che la smettesse con la mania di voler diventare poliziotto, come lo zio .
Perche' Rizzi e' nipote d'arte .
Codice 955: l'inchiesta impossibile sull'omicidio Biagi
Quest'uomo ha le palle quadre, mi si perdoni l'efficacia .
L'ubbidienza ai genitori e' sintomo di disciplina, cosa diversa dalla cieca sottomissione .
La precisione nel vestire e' tipica dell'investigatore .
Si puo' osservare la stessa caratteristica nei completini sartoriali del Pisani .
Il vantaggio che credo possa offrire Rizzi nel lungo periodo, e' una minore o totale assenza di dipendenza nei confronti dell'establishment Calabrese-Napoletano .
Cio' potrebbe costituire la base per la ricostruzione della polizia .

Nessun commento:
Posta un commento