Chi spia gli spioni

Leggendo l'articolo di Sansa sulle scorte date a Caldarozzi e Gratteri, pare chiaro che qualcuno all'interno del Viminale, gli ha passato copia della circolare .
Visto la stato della nostra sicurezza, non e' difficile credere che lo abbia fatto anche un semplice portiere .
Pero' poiche' non e' la prima volta, viene naturale pensare che sia stato con piu' probabilita', un carabiniere o un poliziotto .
D'altra parte chi passo' la velina sulla lezione del generale Gasparri, altri non poteva essere che un ufficiale dell'Arma .
Lo stesso dicasi per la circolare del prefetto Manganelli, sul divieto di parlare dei film anti-poliziotti .
Ora se da un lato, guardo a queste guasconate con tenerezza mista a comprensione, perche' dall'alto dei miei quaranta e passa anni, capisco il timore di gente che magari e' poco educata e vive in un ambiente militare, dove non vige propriamente la democrazia e la liberta' di espressione, dall'altro, nutro qualche preoccupazione, per chi ha fatto lo stesso con la velina sulle scorte .
Chi intrattiene certi di tipi di rapporti con giornalisti che definirei ai limiti dell'eversivo, e rema contro funzionari dello spessore di Caldarozzi, non puo' essere propriamente ritenuto appartenente alle forze dell'ordine .
Si tratta di gente le cui aspirazioni, vanno al di la' della semplice frustrazione .
Siamo in presenza di poliziotti e carabinieri che fungono da veri double agents, per usare il vocabolario di Massolo .
E allora sorge spontaneo chiedersi, perche' siano stati a rruolati e perche' non li si mandi via .
Poliziotti o carabinieri che sono costantemente in opposizione dell'autorita', vanno presi e buttati fuori .
Non dovrebbe essere difficile individuarli .

Gente strana la si puo' incontrare anche sul web .
Per esempio giorni fa, l'amministratore di una delle pagine facebook di supporto alle forze dell'ordine, che dice di essere un poliziotto, commentando sul raggiunto pensionamento del generale Ganzer ha detto : finalmente, di certo non ne sentiremo la mancanza .
Ora vicenda processuale a parte, come si fa a dire una cosa simile del generale, considerando quello che ha fatto in trent'anni, specie se si e'  appartenenti alle forze dell'ordine ?
La maggior parte di questi gruppi, a mio modesto parere, e' costituito da finti poliziotti o carabinieri, che stanno la' o per cuccare, o per convogliare l'opinione pubblica verso certe convinzioni .
O anche di operatori delle forze dell'ordine che usano l'anonimato per sparare a destra e a manca .
C'e' anche gente strana, che in stile anarchico, diffonde articoletti ad hoc .
Uno e' questo, tale medsev, che usa scribd, per caricare articoli di giornale vecchi e nuovi, su servizi segreti e dintorni . E non carica materiale, cosi' da poterne scaricare altro gratis quindi a caso .
Diffonde pezzi appositiamente .
La sua azione e' alquanto mirata, seppur mascherata da sembianze straniere .
E' ossessionato da De Gennaro e dall'intelligence, in senso negativo .
Puo' aver preso visione di certi articoli dal ministero dell'Interno grazie a qualche blog o forum che li rende pubblici, quindi non necessariamente e' del settore, ma sicuramente fa parte di quella rete costruita per distruggere le forze di polizia e i servizi segreti .

Il pericolo piu' grande per gli apparati dello Stato, e' che con la crisi, certi sodalizi tra parte delle istituzioni in odor di devianza e anarchici, si rafforzino .
E' questa la sfida piu' grande dell'ambasciatore Massolo e del nuovo capo della polizia, ammesso che ce ne sara' uno, o dello stesso Manganelli, se gli prolungheranno l'incarico cosi' come si fece con De Gennaro :
fare la pulizia delle mele marce .
E' una cosa da mettere in cima alla lista .