“Questo qui deve soltanto essere preso per le orecchie e portato ad onorare quello che deve…”, afferma l’ufficiale dell’Arma in una conversazione telefonica. Ed ancora, dinnanzi ai continui rinvii: “Bisogna prenderlo e dirgli senti firma questo assegno per quello che è perché adesso hai rotto abbastanza i c….”. quotidiano della calabria
Mi diceva una persona anni fa, che fino al grado di capitano, gli ufficiali dell'Arma sono delle persone piacevoli .
Poi quando salgono su, diventano dei gran stronzi .
Questo piu' che altro mi pare un pollo .
Il tenente colonnello Grazioli e' effettivamente all'apparenza indifendibile, pero' il gip ha rigettato l'aggravante del metodo mafioso, il che mi fa pensare che questa vicenda e' un'altra piazzata dei magistrati ammazza-sbirri .
Non si legge che gli ha detto di convincerlo con la lupara , ma con metodi forti .
E se lo si accusa di amicizie pericolose, cosa inevitabile in zone in cui abitano solo mafiosi e poliziotti, la solita domanda e' : perche' i superiori non l'hanno ripreso .
Dovevano per forza sapere che si muoveva nel torbido .
A controllare il pedigree, anche questo mi pare uno di quelli che ha fatto carriera con i fatti .
Al magistrato che faceva il fenomeno in conferenza stampa sulla questione delle mele marce, direi che e' meglio che stia zitto, che senza carabinieri e poliziotti che fanno indagini, loro sono dei gran somari .
Aspettiamo evoluzioni .
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