domenica 24 giugno 2012

L'imperatore che predicava la calma

In pratica da Spoleto era praticamente impossibile passare messaggi e allora a Carinola usava «un inserviente, o meglio un detenuto usato per lavoretti all’interno del carcere e Aniello Bidognetti». 
In questo modo Giuseppe Misso “’o nasone” veniva informato di quello che stava accadendo al rione Sanità e faceva arrivare i suoi messaggi all’esterno 
E alcuni anni fa la situazione era febbrile nella zona del rione Sanità in quanto c’era una guerra in atto tra i suoi nipoti, Giuseppe “’o chiatto” ed Emiliano Zapata, e il clan Torino. 
Per questo era giusto secondo lui «predicare la calma». 
«Avevo lasciato un impero quando sono entrato in carcere, diventata una distruzione nel giro di pochi anni»il Roma

Mo' chi glielo dice a Bernie Provenzano che ha fatto le finte con la busta di plastica ?

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