il messaggeroQuando la sentenza per Salvo Riina fu confermata, i Ros andarono a prenderlo a casa e non fecero molta fatica perche' il giovanotto li attendeva la' con la valigia pronta .
I Carabinieri filmarono l'evento da quando lo preleverano fino a che lo portarono in caserma .
Sono filmati di ordinaria amministrazione per le forze dell'ordine, pero' di solito riservati a grosse operazioni di sequestro di stupefacenti o denaro, o per arresto di criminali .
Girare quel video per poi farlo circolare su Youtube, non serviva a niente, se non a nutrire il proprio ego e a farci sentire piu' tranquilli .
Era un'operazione di marketing .
Sapevamo benissimo delle vicende del giovane Riina .
Tutto cio' che lo riguarda ha piu' del doppio della normale copertura mediatica .
Quel video fu una carognata, come lo e' la proibizione della pubblicazione di alcuni passaggi di questo libro .
La giustificazione che la procura dara', se la dara', sara' che la monografia su Riina, avrebbe potuto mandare messaggi all'esterno, o motivare i giovani ad aggregarsi alla mafia, oppure rivelare chissa' quali segreti .
La verita' e' che un Riina a cui non importa granche' di stare dietro le sbarre e la prende come una vacanza non e' esattamente un biglietto da visita ottimale per quelli che praticano l'anti-mafia della vendetta per il pubblico non pagante, mentre un Provenzano che viene lasciato schiattare in galera, fa la sua bella figura .
A questi signori bisognerebbe far presente, che i cadaveri di Stato non sono espressione di giustizia, ma di imbarbarimento .
E' inutile andare in tivvu' a sbandierare la reliquia dell'amico magistrato, se poi si viene meno ai principi ispiratori della propria attivita' .
Vergogna .

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