martedì 15 maggio 2012

Processo Potenza Esame teste Caldarozzi

Gilberto Caldarozzi nato a Roma il 20 Marzo 1957
Dall'Agosto 2000, direttore della prima divisione del Servizio Centrale Operativo
Dall'Agosto 2005 direttore della sede di Roma del medesimo 

Illustra ruolo e logistica del Servizio :

la prima divisione si occupa di criminalita' organizzata .
Il SCO ha una funzione di coordinamento delle attivita' delle squadre mobili e di partecipazione diretta all'occorrenza quindi e' un tipo di attivita' che si fa insieme sul territorio quando e' necessario .
E' un rapporto che chiamerei funzionale tra il SCO e le squadre mobili .
Per quanto concerne acquisizioni confidenziali , se si acquisisce una notizia confidenziale nell'ambito del servizio,  solitamente viene poi trasmessa alla squadra mobile competente per lo sviluppo d'intesa con l'autorita' giudiziaria .

Pubblico ministero Amato :
E viceversa in quali casi si riceve l'annotazione a livello centrale proveniente eventualmente dall'organo territoriale ?


Ma guardi annotazione no, se e' una notizia che riguarda notizie confidenziali, si riceve un atto a seconda dei casi, quando c'e' l'interesse, anche di un'altra squadra mobile, e quindi facciamo il coordinamento tra le due squadre mobili 


cioe' quando interessa piu' territori ..


esatto 


Senta nel caso specifico, per quanto riguarda i rapporti avuti con il dott. Pisani nel periodo in cui prestava servizio a Roma, e poi successivamente quando invece e' venuto a Napoli, lei in quali casi ha ricevuto informazioni confidenziali ?


Allora il dott. Pisani e' stato al SCO penso dalla fine del '99 fino al 2004 .
Era il funzionario responsabile della seconda sezione della prima divisione quindi era mio subordinato diretto,  nel periodo in cui io sono stato direttore della prima divisione .
Il dott. Pisani in piu' occasioni, adesso non so quantificare esattamente, ha prodotto degli atti interni, delle relazioni che prevedevano il nominativo della fonte confidenziale , dando indicazioni su vari fatti, ricerca latitanti, omicidi e quant'altro .
Ricordo io almeno due diverse persone, che fornivano indicazioni fiduciarie al dott. Pisani, con una di queste abbiamo seguito un'attivita' investigativa all'estero, segnatamente in Grecia, che consenti' poi la cattura di un latitante pugliese, Prudentino Francesco, questo penso fine 2000 .


Una di queste due persone, senza rivelare evidentemente l'altra, era Lo Russo Salvatore ?


Si


C'entra qualcosa con la cattura di Prudentino Salvatore Lo Russo ?


No


Se ho capito bene quindi, nel periodo in cui prestava servizio allo SCO, le informazioni venivano veicolate, all'ufficio per poi essere trasmesse agli organi territoriali 




Assolutamente si, si produceva una nota classificata riservata , con allegata la notizia cioe', da fonte fiduciaria si e' acquisito che ... quindi si ometteva il nominativo della fonte, del soggetto , nel caso concreto il Lo Russo Salvatore .
E trasmessa agli organi territoriali, di solito era Napoli, perche' erano notizie che riguardavano Napoli, per lo sviluppo investigativo, sempre d'intesa con l'autorita' giudiziaria .


Senta viceversa invece nel periodo in cui il dott. Pisani ha rivestito il ruolo di capo della squadra mobile di Napoli, lei allo SCO ha ricevuto informazioni di questo tipo che potessero eventualmente interessare piu' territori ?


Non me lo ricordo . Ricordo che in qualche occasione abbiamo chiesto al dott. Pisani , o io, o l'allora direttore dott. Gratteri, qualche notizia di contesto perche' magari c'erano episodi delittuosi, si voleva capire qual era l'orientamento, ma non ufficialmente , non mi ricordo 


Senta in merito al  rapporto confidenziale con Salvatore Lo Russo , non so se ve lo dice ex post , oppure se gia' all'epoca, immagino sapesse fosse Salvatore Lo Russo,  rispetto al ruolo che Salvatore Lo Russo rivestiva, che informazione vi fu data 


Non ho capito scusi la domanda 


Che vi fu detto rispetto al ruolo cioe' vi era noto il ruolo di Salvatore Lo Russo negli anni in cui arrivavano queste informazioni confidenziali 


Si, che era un personaggio di rilievo, era una situazione da prendere con grande attenzione, perche' forniva indicazioni corrette


Parliamo del periodo in cui il dott. Pisani era a Roma o anche ...


A Roma, a Roma , precedentemente a quando il dott. Pisani ando' poi alla squadra mobile 


E nella fase successiva avete avuto avuto modo di sapere piu' o meno quale fosse il ruolo che avesse assunto Salvatore Lo Russo a Napoli


No , sempre ritengo che fosse sempre quello di ...


Senta le e' mai stato fatto riferimento da parte del dott. Pisani alla famiglia Iorio o alla famiglia Potenza come famiglie presenti sulla citta' di Napoli impegnate in attivita' di ristorazione o comunque per quanto riguarda la famiglia Potenza dedita quantomeno al contrabbando ma anche all'usura 


Che io ricordi no , ho letto, conosco i nomi, perche' li ho letti ultimamente dalla stampa ma non ...


Sulla base di quello che lei diceva prima, nel caso in cui un fenomeno di, diciamo di reimpiego di capitali illeciti investa attivita' commerciali presenti in piu' punti del territorio , quindi non soltanto a Napoli ma anche in altre citta', e' un'informazione che dovrebbe essere veicolata allo SCO sulla base di quello che lei ci dice rispetto a quanto viene comunicato dall'organo territoriale 


bisogna vedere che tipo di informazione, se e' un'informazione fiduciaria vanno fatti i primi riscontri per vedere se e' valida , se poi e' valida, d'intesa con l'autorita' giudiziaria , poi si puo' interessare anche le altre strutture investigative 


quindi se e' un'informazione fondata ci sta che l'organo territoriale veicola questa informazione al servizio centrale 


anche all'estero se serve 


e allo SCO non e' mai giunta invece notizia del fatto che potessero essere reimpiegati nelle attivita' di ristorazione degli Iorio capitali illeciti 


che io ricordi no 


neanche con riferimento al possibile ruolo che in questa attivita' avesse lo stesso Lo Russo Salvatore ?


no


neanche nel 2011 nei mesi immediatamente precedenti l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare ?
neanche da parte del questore di Napoli 


No, che sappia io, no


L'avvocato Nugnes ha chiesto ed ottenuto conferma delle firme del dott. Caldarozzi, su alcune c'era un "come d'intesa" che presuppone sia stato il suo vice, tale Grassi, a firmare, in probabili periodi di vacanza del dirigente .
















2 commenti: