Compassato e preciso, e con i non ricordo di rito al punto giusto, il dott. Caldarozzi, core de Roma con lo sguardo di ghiaccio (nse trova una foto umana), ha svolto agilmente il suo compitino in aula, che era poi quello di rendere testimonianza sulle attivita' del Pisani del periodo Napoletano .
Stranamente pacato, ai limiti del rassegnato, il nostro dott. Amato ha dovuto prendere atto del fatto che nel periodo in esame, Pisani non informo' i suoi superiori di alcuna attivita' di riciclaggio e usura, in territorio napoletano e nazionale .
Visto che il poliziotto Calabrese era stato alquanto prodigo di relazioni, nel periodo trascorso al SCO, viene naturale chiedersi come mai, dopo il suo insediamento alla mobile di Napoli, le comunicazioni si siano drasticamente interrotte, e non vi siano notizie di riciclaggio o traffici, anche in virtu' del suo rapporto con Lo Russo, almeno per quanto riguarda il fronte Potenza .
D'altra parte pero', dopo aver appreso con quali dinamiche si muove il Servizio Centrale, verrebbe da pensare che, se manchevolezza premeditata vi e' stata, questa avrebbe dovuto coinvolgere piu' squadre mobili e questure .
Non sarebbe la prima volta che la polizia campana e' coinvolta in gravi episodi di corruzione, Pozzuoli e' un commissariato storico a riguardo, ma l'inchiesta Megaride ha coinvolto citta' come Bologna, Genova, Torino, Napoli, un'enorme fazzoletto territoriale .
A voler essere spietati, sono quelle citta' circuito di prova per i gioiellini della polizia di stato, gli intoccabili, quelli che poi occupano le poltrone che contano .
Ma possiamo pensare che alti dirigenti dislocati in varie zone, abbiano coperto e beneficiato di giri di usura e riciclaggio per anni ?
Allo stesso modo in cui commentai sul viaggio del prefetto Cirillo a Genova , che molti cronisti e propabilmente la stessa procura ritiene avere avuto certi scopi, voglio pensare che la polizia non arrivi a tanto .
Abbiamo sbirri che ammazzavano, rubavano, hanno messo in atto sting operations per salire di grado, torturavano detenuti per estorcergli confessioni, hanno finto catture eccellenti, ma che ci sia un giro di poliziotti in posizioni dirigenziali, che campa di denaro sporco per anni in questure e distretti vari, questo no .
Fa strano pero' che Caldarozzi non sappia nemmeno chi siano i Potenza .
Che ci siano note informative, ma siano state appositamente ignorate, nascoste o distrutte ?
Mi pare fanta-investigazione .
E dovremmo chiederci allora, se il riciclaggio dagli Iorio c'era, che facevano la procura, i carabinieri e i finanzieri .
E' un serpente che si morde la coda : se Pisani ha ragione, vuol dire che DIA e procura hanno costruito un castello di carte .
Se e' la procura ad avere ragione, allora devono darci spiegazioni anche loro .
Qua si parla di milioni, non di prosciutti .

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