Francesco De Felice nato a Pozzuoli il 21 Maggio 1972
Esponente di spicco dei clan Lo Fiore, Longobardo-Beneduce, Pagliuca-Sarno-Longobardo, in Pozzuoli
Collaboratore di giustizia dal 2009, decisione presa in seguito alle minacce di morte subite dalla moglie e dal figlioletto, da parte della moglie di Salvatore Pagliuca, Partorina Accone, che lo accusava di aver sottratto contante al clan .
Si occupava prevalentemente di estorsioni .
Nel Novembre 2008 nel corso di una riunione, viene deciso di praticare un'estorsione alla famiglia Potenza .
Si inviano Angelo Di Domenico e Salvatore Alfano per portarne comunicazione ai Potenza a Villa delle Ninfe .
Il figlio Maurizio, risponde freddamente che deve vedere .
La reazione non piace a De Felice, che decide di andare assieme a Raffaele De Felice, per fare pressione .
La richiesta e' di 100000 euro piu' tre rate annuali da diecimila euro ciascuna .
Maurizio dice che deve parlarne con i Lo Russo, che sono soci nel ristorante .
De Felice fino al momento dell'incontro non conosceva Maurizio, ma ne ha riconosciuto la foto, nel corso di un interrogatorio dei 180 giorni .
Dopo pochi giorni i capitoni (non Salvatore Lo Russo) vanno ad incontrarlo a casa di Gennaro Campana, facendogli presente che non possono sottostare al ricatto .
Dopo varie trattative la tangente viene ridotta a 50000 euro e tre rate annuali da 3000, in considerazione del fatto che sono soci al 50% dei Potenza .
Dichiarazione spontanea imputato Pisani
Presenta relazione di servizio del 6 dic 2005 su avvio rapporto confidenziale con Giuseppe Misso iniziato in data 2 Novembre dello stesso anno .
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