giovedì 1 marzo 2012

Sui predicatori d'odio che vogliono leggere il Corano in piazza

5. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.


29. Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo*, e siano soggiogati.


30. Dicono i giudei: “Esdra è figlio di Allah”; e i nazareni dicono: “Il Messia è figlio di Allah”. Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!


Sura At-Tawba Il Pentimento


12. E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: “Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!


13. E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero”. Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero...!


14. Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!


15. O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.


16. Chi in quel giorno volgerà loro le spalle - eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere o per raggiungere un altro gruppo - incorrerà nella collera di Allah e il suo rifugio sarà l'Inferno. Qual triste rifugio!


17. Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava*, per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.


Sura Al Anfal Il Bottino


51. O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.


Sura Al Maida La tavola imbandita
Traduzione da Corano.it

Questi versi estratti e tradotti in Italiano da vari capitoli del Corano, sono spesso usati da coloro che vogliono denigrare l'Islam, per dimostrare quanto la nostra religione sia fonte d'ispirazione per i violenti .
E certo non si puo' negare che i terroristi, si basino su una propria interpretazione per dare inizio alle loro carneficine .
Interpretazione e' la parola chiave .
Il Corano e' parola di Dio, dettata al profeta Maometto e trascritta su pagine .
Come tutte le parole scritte, puo' essere interpretata .
Fuori da un contesto storico e geo-politico, i versetti Coranici non hanno un senso, e se lo hanno, e' quello di pura violenza, che di certo non puo' essere proprio di una religione .

Il capitolo chiamato Il pentimento, fu rivelato al ritorno del profeta Maometto da una spedizione a Tabuk, rivelatasi vana poiche' i Romani, del cui imminente attacco era giunta notizia, non si presentarono .
Egli si ritrovo' a Medina, in una situazione di disagio, perche' le alleanze con i non Musulmani del luogo, erano completamente saltate, in quanto in sua assenza questi, ne avevano strette di nuove per organizzare la destabilizzazione dello Stato Islamico .
Cosi' la rivelazione scese al profeta, per autorizzarlo ad annullare quelle alleanze e per dargli istruzioni, su come condurre la battaglia contro i traditori .
Siamo quindi in un clima di guerra dichiarato dai politeisti, cosiddetti ipocriti, perche' avevano tramato alle spalle del governo Medinese, per rovesciarne il potere .
In pratica la sura serve a delineare, quali siano le condizioni per cui uno stato debba considerarsi in guerra con un altro, e quali siano le regole di ingaggio a cui attenersi .
Ovviamente sono parole dure, ma ricordo che stiamo parlando di guerra e di un contesto ben preciso .

I Cristiani e gli Ebrei, non sono mai da ritenere nemici per i Musulmani, in quanto tali .
Essi sono i popoli dei libri sacri, rivelati dal Signore prima del Corano, e in quanto tali rispettati, perche' credono almeno nell'esistenza di Dio .
Qualora essi aggrediscano un Paese Musulmano, regolato da leggi Islamiche, allora bisogna applicare le suddette regole .
Gli altri versi vanno compresi allo stesso modo .
E' piu' che lecita la semplice amicizia e collaborazione tra Musulmani, Cristiani ed Ebrei .
Ne va rigettata qualsiasi forma di patto teso a ledere la persona e le istituzioni .
Non sono cioe' consentite alleanze con Cristiani o Ebrei, che stiano pianificando azioni criminose o di guerra contro lo stato Islamico .

Ora io vorrei rivolgere uin pensiero alle autorita' Italiane e a quelle ecclesiastiche .
E' giusto dare la cittadinanza a gente che ha vissuto per anni e contribuito allo sviluppo del nostro Paese, pero' bisogna sottoporli a un controllo continuo, affinche' essi assumano un comportamento identico a quello di noi che in Italia siamo nati e cresciuti e che siamo realmente fieri di essere Italiani, improntato all'onesta' e alla massima moralita' .
Un Italiano e' una persona che per storia e indole, si riconosce nelle diversita' che attraversano la nostra penisola e che le fa sue, non trasformandole in contrasti, ma in unione di intenti per il bene del Paese .
Se si scopre che una persona a cui e' stata concessa il beneficio della residenza e della nazionalita', le usa per fomentare odio e divisione, nella popolazione a cui si fregia di appartenere, allora si puo' anche prendere in considerazione l'eventualita' di revocargli quei benefici .
E alla Chiesa Cattolica, cui sono grata per aver costituito un momento di passaggio importante per la mia formazione spirituale, chiederei di esercitare un controllo piu' efficace sui propri fedeli .
A che serve avere un convertito in piu' che getta fango sugli insegnamenti Cristiani ?

Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati.

Sura An-Nahl Le api

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