Un killer pentito, Michelangelo Mazza, rivela che nel 2003 si era piazzato immobile al centro di piazza dei Martiri con una pistola 7,65 munita di silenziatore ben nascosta nella tasca di un giubbino. Dopo aver aspettato per alcuni minuti l’uomo decise che non era il caso, così desistette e tornò a casa.ilmattino
Ogni tanto spunta (verbo tecnicamente azzeccato, ma che di solito fa zompare irato il pubblico ministero Amato) un coniglio dal cilindro .
E' il coniglio della credibilita' .
Sicuramente tempistica casuale per una partita a scacchi ben giocata .
E io una mezza idea su chi fosse il mandante, pur senza leggere l'articolo, me la sono gia' fatta .
Un retroscena che impone una precisazione: questa vicenda raccontata da Mazza non ha nulla a che vedere con le recenti dichiarazioni rese dal pentito Lo Russo, a proposito di una presunta richiesta di informazioni attivata dall’ex capo della Mobile Vittorio Pisani nei confronti dello stesso Narducci.
Se non aveva niente a che vedere, non lo precisavi .
Leandro del Gaudio, ma come ce l'hai avuto il tesserino di giornalista ?
Un agguato che non viene consumato
Na bufala
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