venerdì 9 marzo 2012

Forze inter

Dopo Foggia, Reggio Calabria e Salerno, domani e’ il turno di Perugia, che ospitera’ in prefettura una riunione del comitato interforze, presieduta dal sottosegretario De Stefano, e alla quale parteciperanno i massimi esponenti delle forze dell’ordine , nazionali e locali, tra i quali il vice-capo della polizia Cirillo .
L’incontro per fare il punto della situazione, nasce ovviamente sull’ondata emotiva provocata dalle recenti rapine in villa, conclusesi tragicamente .
Il tam-tam mediatico, che ha puntato molto sulla presenza della criminalita’ di origine straniera , era iniziato tempo fa in seguito ad un reportage di La 7 sull’esteso traffico di stupefacenti presente sul territorio .

In realta’, pur non volendo negare le responsabilita’ criminali di parte della popolazione straniera (principalmente nord-Africani e cittadini dell’Est Europeo, area balcanica in particolare), bisogna prendere atto del fatto che se un certo tipo di attivita’ ha preso piede in Umbria , cio’ lo si deve ad una situazione economica della regione molto precaria che e’ stata prontamente sfruttata da organizzazioni mafiose, camorristiche e della ‘ndrangheta .
Queste vi si trovano in pianta stabile, ed hanno occupato una posizione di rilievo nell’industria del divertimento e della ristorazione ad esempio, che e’ poi quella che crea il mercato della droga .
La delinquenza straniera, spesso cittadini senza permesso di soggiorno, e’ stata favorita da questo processo . Essi non operano in piena autonomia ma hanno bisogno di qualcuno che ne favorisca l’ingresso e il soggiorno, il che passa attraverso cittadini di nazionalita’ Italiana .
E allora bisogna magari rivedere il sistema di rilascio dei permessi di soggiorno ma anche punire piu- pesantemente gli Italiani che sfruttano la situazione, intensificare i controlli su attivita' commerciali e su come vengono dati gli appalti, verificare che il sistema dei soggiorni obbligati venga attuato come si dovrebbe, e non per fornire un luogo di vacanza proficua al delinquente di turno .
Una miglior programmazione economica sarebbe d'aiuto .

Sicuramente la riunione di domani potra’ servire a delineare questo ed altri quadri e a tranquillizzare la popolazione locale, ma non e’ sufficiente a tracciare soluzioni a lungo termine .
Visti i notevoli deficit dovuti a carenze di organico, magari sarebbe il caso di mettere a disposizione dell’autorita’ giudiziaria e dare loro anche maggiori poteri, gli analisti dell’Aisi e del Dis .
Mi pare di aver scorto nelle ultime relazioni presentate, una piu’ ampia capacita’ di analisi e previsione, il che aiuta, e non poco, nelle attivita’ di prevenzione e repressione del crimine .

Dati Questura Perugia periodo 2007-2008

Audizione gen. curcio luglio 2011

Intervista a Manuela Comodi su infiltrazioni mafiose

Analisi Fondazione Caponnetto

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