venerdì 9 marzo 2012

David Blair e il Telegraph : un caso da manuale di giornalismo spazzatura

Come mai la Gran Bretagna non ha messo al corrente l'Italia della missione condotta in Nigeria fino al momento in cui l'operazione era di fatto iniziata ?
Il presidente Italiano Giorgio Napolitano, ha definito il comportamento di Londra "inspiegabile" e ha chiesto con urgenza una spiegazione .
Cio' che brucia in particolare, e' che l'Italia apparentemente sembra essere stata esclusa dalla decisione fondamentale se lanciare o meno l'operazione, visto che era coinvolto uno dei suoi cittadini .
Ma il fatto che gli Italiani siano stati tenuti all'oscuro, potrebbe non essere cosi' poco chiaro come sembra .
Innanzitutto la decisione di procedere e' stata presa rapidamente , nella convinzione che le vite degli ostaggi fossero in imminente stato di pericolo .
Potrebbe essere semplicemente mancato il tempo di consultare gli Italiani .
Nel mondo reale, dove gli errori sono molto piu' frequenti delle cospirazioni, la spiegazione potrebbe essere cosi' diretta come sembra .
Ma c'e' una differenza fondamentale tra gli approcci dei governi Italiano e Britannico, in situazioni in cui sono coinvolti ostaggi .
Quando gli Inglesi dicono che non hanno intenzione di negoziare e che non pagheranno riscatti, essi rimangono fermi sulle loro posizioni .
Gli Italiani al contrario, hanno una tendenza che li porta a scegliere, chiamiamolo cosi', un approccio piu' pragmatico .
Ci sono forti indizi che spingono a pensare ad esempio, che i soldati Italiani in Afghanistan hanno evitato perdite ricorrendo al semplice espediente di pagare i Talebani per indurli a non attaccare .
Ora sappiamo che l'amministrazione Americana ha preso in considerazione queste informative in maniera cosi' seria da chiederne conto all'allora primo ministro Silvio Berlusconi .
Un dispaccio diplomatico americano del 2008 rilasciato da Wikileaks, apprezzava l'impegno Italiano ma aggiungeva :
Sfortunatamente la portata di questo contributo e' stata sminuita dalla crescente reputazione dell'Italia nel cercare di evitare il combattimento tramite pagamento di riscatti e soldi per protezione .
Questa reputazione e' in parte basata su voci di corridoio, e in parte su informazioni di intelligence che non siamo stati in grado di verificare .
Il dispaccio concludeva seccamente :
rimane comunque il fatto che che l'Italia ha perso 12 soldati in Afghanistan, il numero minore tra tutti gli alleati con simili carichi di responsabilita' .
Se hai un alleato con una reputazione simile, vedresti la necessita' di coinvolgerli nel prendere una decisione su una missione cosi' delicata e rischiosa ?
Io non ho alcun elemento certo di prova del fatto che l'Italia sia stata esclusa deliberatamente, ma se cio' fosse vero, sarebbe accaduto e per un motivo .
tradotto dal Telegraph

E questo e' il chief foreign correspondent, mica pizze e fichi .

Nessuno nega che quando uscirono quei dispacci ci siamo un po' tutti vergognati, perche' se veri, certi comportamenti sono veramente censurabili, anche se bisogna sottolineare che quel governo e quelle macchinazioni, sotto cui sarebbero avvenute certe operazioni, oggi avrebbero gia' portato i maro' a casa , a caro prezzo per l'Italia, ma a casa .
Ora pero' coprire la meschinita' del governo britannico e dei suoi servizi segreti, senza dimenticare le manchevolezze dei nostri, con un argomento del genere, mi pare ancor piu' meschino .
Fa parte un po' della spocchiosita' Britannica che e' un carattere tipico, ma anche della frustrazione di un Paese che da quando e' guidato da Cameron, e' ridotto a fare il cameriere degli Stati Uniti e della Francia .
Questo e' un giornalismo figlio di Murdoch .
E' una Gran Bretagna piccola, piccola, un po' italiota .
Non vale la pena nemmeno lasciargli un commento o mandargli una email .
Non capirebbe .

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