L’operazione “Barrik” ha fermato un'organizzazione colombiana e italiana di narcos che ha importato 50kg di coca in Abruzzo.
L'Abruzzo è diventato centrale come area di "stoccaggio" della cocaina perché considerato territorio sicuro, isolato e insospettabile.
L'Abruzzo è diventato centrale come area di "stoccaggio" della cocaina perché considerato territorio sicuro, isolato e insospettabile.
1A me personalmente, non e' Saviano che preoccupa, ma chi lo segue .
Ecco partiamo dall'ultima che hai detto, come fa il guru ad essere sempre cosi' informato ?
Invece di passare il tempo a mirare le foto e le pagine facebook dei suoi idoli, prende e legge i giornali .
Poi cerca un po' di notizie sull'Abruzzo, e trae le sue conclusioni .
Non e' che ci voglia un genio per capire perche' le mafie trovino terreno fertile da noi .
I suoi seguaci tutto cio' pero', non lo fanno .
Non leggono i Di Meo e i Pepe, quindi non sanno una mazza su camorra e usura, non leggono il feed dei siti di polizia, carabinieri e guardia di finanza, quindi non sanno che gli succede attorno .
E quando Robertino gli tira fuori ste perle di saggezza, rimangono a bocca aperta e corrono pure in libreria a comprargli il libro .
Il problema e' che l'operazione Barrik verra' ricordata semplicemente per questo .
Nessun commento:
Posta un commento