lunedì 30 gennaio 2012

Quelli che "Quando c'era Pisani potevo fare quello che volevo" I love Gaiola


“Io ho offerto i pesci alla presidente (di un collegio). Tu vuoi corrompere il più grande uomo del mondo? I pesci e le sigarette”.
“'e femmene, o nonno!”
“ Ad Amato ( Sergio Amato, uno dei due titolari dell’inchiesta) sai chi manderei? La sai a Belen Rodriguez? La sai o no?”
notte criminale

"Sentite come si chiama quello che tiene il Virgilio? (un complesso sportivo di Posillipo, ndr) Come si chiama, Improta? Mi ha detto che Amato sta di casa abbascio 'a Gaiola".
"Non te ne accorgi, perché quello cammina solo lui".
"Ti sto dicendo che la Parascandolo stava dietro a me! Non me n'ero accorto, proprio accussì (a indicare la vicinanza, nota la Dia nella trascrizione). Noi stavamo qua e la Parascandolo stava qua".
"Ma perché, Antò, camminano senza scorta?".
"Non ci stanno soldi per avere la scorta".
" 'o governo sta fallendo! Già è fallito!".
repubblica

Sembra strano a pensarlo, ma i poliziotti e i magistrati, sono persone come gli altri, quindi svolgono attivita' abbastanza comuni .
Io ad esempio spesso incontravo l'allora pubblico ministero Giovanni Spinosa al palasport di Bologna, anni fa, perche' appassionato di Fortitudo basket come me .
Con lui c'era il figlio e conoscevo a memoria il viso degli agenti della sua scorta .
Lo si poteva anche incontrare sulle colline Bolognesi, in bicicletta al Sabato .
Altri magistrati venivano avvistati in ristoranti e caffetterie, allo stadio, cosi' come rappresentanti delle forze dell'ordine di qualsiasi corpo, alti gradi ovviamente .
C'era chi girava per bar la notte, per locali un po' equivoci, e cosi' via .
Non e' che bisognasse aprire un dossier per sapere questi piccoli particolari o anche vizi .
Era sufficiente andare in giro e aprire occhi e orecchie .
Queste notiziuole, diventavano ovviamente argomento di chiacchiera , specie tra i giornalisti e soprattutto in periodi in cui si voleva attaccare determinati magistrati o poliziotti perche' non passavano le notizie, quando portavano a casa magri risultati tra inchieste e processi .
Non era un gran bell'ambiente .
Si arrivo' addirittura alla storia dell'allora segretario del SAP Gianni Pollastri, indagato per aver ricattato il questore Ummarino, su una storia di amanti esotiche .

Ho sproloquiato, mi si conceda l'obrobrio, per notare innanzitutto, che si sta cercando di tirare fuori scoop che non lo sono, per mettere in cattiva luce Pisani, pensandolo legato ai Potenza, con la storia dei dossier, e in secondo luogo, rifacendomi alle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche tra giornalisti napoletani, appare chiaro che, o i due facevano una gran confusione attribuendo al capo della mobile l'emissione di dossier segreti che non gli appartengono, o le trascrizioni delle telefonate, e non sarebbe la prima volta in questa vicenda, sono state effettuate e interpretate molto malamente .
Non voglio mancare di rispetto a chi svolge questo lavoro, ma qui c'e' troppa confusione e una longa manus che prima o poi dovra' pur venir fuori .
Pero' mi pare ancora piu' evidente, che quelli che di fama erano "chiacchieroni", non erano credibili da vivi, figurarsi da morti .

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