sabato 14 gennaio 2012

Figli

Roberto aveva rotto con il padre, non lo tratta bene nel suo libro «Gomorra» (basta leggerlo per capire il distacco tra i due) e con lui non ha avuto rapporti da quando c'è stata la frattura. corriere

«Casa mia si riempì di poliziotti e anche sotto casa era veramente pieno. Infatti mi rimase impresso in testa» corriere

Una delle ragioni per le quali il mestiere di farmacista non mi ha mai attratto, e' che da piccolina, quando stavo vicino a mio padre, vedevo come la gente lo aggrediva, e pensavo fosse colpa sua .
Poi ho preso il suo posto e sono andata incontro alle stesse problematiche e ho capito che le colpe erano di altri e piu' complesse .
Un farmacista, checche' se ne dica oggi, e' sottoposto a pressioni e gogna perche' il cliente, dall'altra parte del bancone, sentendosi fregato, ti vuole fregare di rimando .

Non voglio paragonare un Savi a mio padre .
Osservo solo che spesso le cose si comprendono meglio con il tempo e l'esperienza, e anche se non si puo' recuperare un rapporto completamente , non lo si deve cancellare, perche' ci segnera' per sempre .
Spero che Saviano sia abbastanza intelligente da agire di conseguenza .
Ci si accorge degli errori solo quando e' troppo tardi e non si puo' tornare indietro .

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