lunedì 23 gennaio 2012

Fight da faida

"Si è prospettata in questi gironi una ripresa della faida, evocando un'epoca particolarmente disperata per Napoli, quando tra 2044 e 2055 a Scampia si sparava tutti i giorni - dice, a margine dell'incontro per illustrare il blitz che ha portato agli arresti proprio nella compagine scissionista del clan Di Lauro - ma non siamo nemmeno vicini a questa parola. Non si tratta di faida. Sono delitti molto preoccupanti, ma appartengono alla riorganizzazione della cosca dovuta a una serie di arresti eccellenti che abbiamo messo a segno, tra i quali quello di Arcangelo Abete, uno dei personaggi di spicco della camorra dell'area Nord". repubblica

Si parla cosi' con la consapevolezza di aver mandato alla sbarra e in esilio senza prove solide, uno dei pochi che sa come smantellarle le faide .







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