martedì 24 gennaio 2012

Buoni o cattivi

Nobile intenzione, raccontare la realtà. Riuscita solo in parte, perché la scelta alla base del film non è neutrale. Nel film i celerini hanno un background fascista, rispondono con l’odio all’odio, ricorrono alla giustizia fai-da-te e sono dotati di uno spirito di corpo che va al di là della legge, quando si tratta di coprirsi a vicenda. il giornale

Visto che tutti commentano senza averlo visto, ci metto del mio .
Giorni fa stavo passando in rassegna il background del prefetto Cirillo, in riferimento al periodo 2005-2008, trascorso come questore a Bologna, e sono rimasta decisamente impressionata .
Ha avuto un dialogo aperto con tutte le categorie, e nonostante momenti di forte scontro, e' riuscito ad ottenere parecchi risultati .
Avessimo avuto uno come lui, tra la fine degli anni ottanta e inizi anni '90, certe cose non sarebbero accadute, o forse si sarebbero prese per tempo .
Purtroppo quei tromboni che mandarono da Roma, erano impegnati tra feste e politicanti, e non si resero conto, o forse si, e chiusero semplicemente un occhio .
Se non materialmente, almeno moralmente, alcuni di loro sono da ritenere responsabili per tutti i morti e le rapine di quegli anni .
Tutto cio' pero' non basta a dividere i poliziotti in buoni e cattivi, o a incanalare certi reparti in schemi pre-definiti .
Cio' che determina il comportamento di un uomo, di un professionista, e' frutto di processi ben piu' complessi .
La reazione ad Acab, mette in mostra il lato peggiore degli Italiani :
da una parte quelli che vogliono demonizzare i celerini e dall'altro quelli che li vogliono rendere martiri .
I celerini stanno la' per contenere la violenza, ne' piu' ne' meno .
Non sono tanto loro che devono preoccupare, ma quelli che li dirigono .
E in un film o in un libro, ognuno ci vede quello vuole .


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