La critica che viene spesso mossa alle autorita' Musulmane, nei Paesi Arabi e in Arabia Saudita in particolare, e' quella di non condannare abbastanza e a gran voce, il terrorismo, cosi' come si fa in situazioni analoghe .
Purtroppo non si tiene in considerazione il fatto che parliamo di una religione che ha regole e principi diversi, ma altrettanto validi .
Nell'Islam vi e' una etichetta da rispettare e la moderazione e' la via da percorrere .
Anche se lunga e faticosa, alla fine da' risultati .
Inoltre le nostre autorita' religiose non hanno lo stesso ruolo e potere delle gerarchie Vaticane ad esempio , quindi non vi e' scomunica, poiche i nostri imam e mufti, hanno semplicemente il compito di guidare i fedeli nella conoscenza e nella preghiera .
Non possiamo dare loro funzioni divine, perche' questa e' una caratteristica propria ed esclusiva di Dio .
Leggevo giorni fa, commenti indignati di giornalisti e bloggers, alle parole di don Luigi Menditto , parroco di Casapesenna, che candidamente ammetteva di avere un rapporto normale parrocchiano-fedele, con i camorristi della zona .
E' sfuggita al commentatore medio, probabilmente preso dall'euforia generale della cattura, una sfumatura importante che il parroco ha voluto sottolineare : non e' che una operazione di polizia risolva la situazione .
Vi e' un contesto sociale e storico nel quale la camorra si e' sviluppata nel corso di anni, che ha bisogno di attenzione e cura .
E' inutile andare a fare i fenomeni se poi tutto torna come prima .
Se don Menditto avesse fatto l'eroe andando a denunciare la presenza di ricercati nella sua zona, cio' gli avrebbe procurato un proiettile e niente piu' , che e' esattamente lo stesso concetto espresso da Pisani nell' intervista al Corriere .
Decisamente di eroi abbiamo bisogno, ma non sono questi da soli che risolvono il problema .
Purtroppo non si tiene in considerazione il fatto che parliamo di una religione che ha regole e principi diversi, ma altrettanto validi .
Nell'Islam vi e' una etichetta da rispettare e la moderazione e' la via da percorrere .
Anche se lunga e faticosa, alla fine da' risultati .
Inoltre le nostre autorita' religiose non hanno lo stesso ruolo e potere delle gerarchie Vaticane ad esempio , quindi non vi e' scomunica, poiche i nostri imam e mufti, hanno semplicemente il compito di guidare i fedeli nella conoscenza e nella preghiera .
Non possiamo dare loro funzioni divine, perche' questa e' una caratteristica propria ed esclusiva di Dio .
Leggevo giorni fa, commenti indignati di giornalisti e bloggers, alle parole di don Luigi Menditto , parroco di Casapesenna, che candidamente ammetteva di avere un rapporto normale parrocchiano-fedele, con i camorristi della zona .
E' sfuggita al commentatore medio, probabilmente preso dall'euforia generale della cattura, una sfumatura importante che il parroco ha voluto sottolineare : non e' che una operazione di polizia risolva la situazione .
Vi e' un contesto sociale e storico nel quale la camorra si e' sviluppata nel corso di anni, che ha bisogno di attenzione e cura .
E' inutile andare a fare i fenomeni se poi tutto torna come prima .
Se don Menditto avesse fatto l'eroe andando a denunciare la presenza di ricercati nella sua zona, cio' gli avrebbe procurato un proiettile e niente piu' , che e' esattamente lo stesso concetto espresso da Pisani nell' intervista al Corriere .
Decisamente di eroi abbiamo bisogno, ma non sono questi da soli che risolvono il problema .
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