Io in questi giorni sto impazzendo appresso al caso Haber-Lavia .
Mi sono letta tutti i rapporti, le dichiarazioni degli avvocati, quelle degli interessati e dei parenti, le interpretazioni .
Vorrei arrivare a un verdetto unanime, risolutorio, che illumini le future generazioni, un verdetto alla Strauss Khan, che condanni i maiali o le finte vergini .
E invece no. Bisogna sempre arrendersi al virtus in medio stat .
Qualche tempo fa, beccai un video di un dietro le quinte di un film con la De Sio e Haber .
C’era la scena di un bacio, e a un certo punto Giuliana blocca tutto, lamentandosi del fatto che il partner ci aveva messo la lingua .
Il tutto fini’ a risate, forse anche perche’ i due avevano alle spalle una relazione affettiva, quindi certe magagne si possono perdonare .
Haber ha giustificato il gesto come un supremo atto di recitazione .
La fanciulla invece, fa sapere, tramite avvocati, che l’istrione ce stava a prova’ da giorni, e prova oggi, prova domani, s’e’ beccato il ceffone .
Ora io direi al vecchio animale da palcoscenico, che se la versione della donzella e’ veritiera, 65 anni sono abbastanza per appendere le scarpe da provolone al chiodo, non tanto per il fatto di essere padre, quanto perche’ a una certa eta’ si scade nel ridicolo .
Se invece verremo a scoprire come nel caso Sofitel, che la pulzella discendente da cotanta stirpe, lo ha schiaffeggiato per farsi pubblicita’, c’ha fatto lui la figura del coglione a rispondere alla provocazione .
E alla donzella con sguardo di ghiaccio e soppracciglia tinte e sgamate, consiglierei di farsi spiegare da mamma e papa’, come questo sia un mondo di merda, where the going gets tough e tutte quelle altre fregnacce che ci permettono di andare avanti .
Per cui si abitui, che il nome puo’ servire all’inizio, ma non per raggiungere un dignitoso fine .
Per quanto stronzi, io sto sempre dalla parte degli uomini .
Mi si perdoni questa debolezza .
Mi sono letta tutti i rapporti, le dichiarazioni degli avvocati, quelle degli interessati e dei parenti, le interpretazioni .
Vorrei arrivare a un verdetto unanime, risolutorio, che illumini le future generazioni, un verdetto alla Strauss Khan, che condanni i maiali o le finte vergini .
E invece no. Bisogna sempre arrendersi al virtus in medio stat .
Qualche tempo fa, beccai un video di un dietro le quinte di un film con la De Sio e Haber .
C’era la scena di un bacio, e a un certo punto Giuliana blocca tutto, lamentandosi del fatto che il partner ci aveva messo la lingua .
Il tutto fini’ a risate, forse anche perche’ i due avevano alle spalle una relazione affettiva, quindi certe magagne si possono perdonare .
Haber ha giustificato il gesto come un supremo atto di recitazione .
La fanciulla invece, fa sapere, tramite avvocati, che l’istrione ce stava a prova’ da giorni, e prova oggi, prova domani, s’e’ beccato il ceffone .
Ora io direi al vecchio animale da palcoscenico, che se la versione della donzella e’ veritiera, 65 anni sono abbastanza per appendere le scarpe da provolone al chiodo, non tanto per il fatto di essere padre, quanto perche’ a una certa eta’ si scade nel ridicolo .
Se invece verremo a scoprire come nel caso Sofitel, che la pulzella discendente da cotanta stirpe, lo ha schiaffeggiato per farsi pubblicita’, c’ha fatto lui la figura del coglione a rispondere alla provocazione .
E alla donzella con sguardo di ghiaccio e soppracciglia tinte e sgamate, consiglierei di farsi spiegare da mamma e papa’, come questo sia un mondo di merda, where the going gets tough e tutte quelle altre fregnacce che ci permettono di andare avanti .
Per cui si abitui, che il nome puo’ servire all’inizio, ma non per raggiungere un dignitoso fine .
Per quanto stronzi, io sto sempre dalla parte degli uomini .
Mi si perdoni questa debolezza .
Nessun commento:
Posta un commento