Quando me l’hanno detto, mi sono immaginata Bruno Vespa al campanello che ci chiedeva, mestolo e scarpone alla mano a giorni alterni, di consegnargli i rifiuti giornalieri .
E invece no, si tratta di una di quelle moderne diavolerie ecologiche che faranno risparmiare denaro e salvare la natura .
Almeno cosi’ dicono la televisione e la nostra sindachessa .
Noi nel mezzo dell’Oriente non siamo abituati a ‘ste cose . O per lo meno siamo ancora agli albori . Con spiagge immense, mare e sole, di separare la spazzatura, non e’ arrivata notizia, anche se iniziano a sorgere le prime societa’ ecologiche patrocinate dal reale di turno, di solito educato all’estero, parente alla lontana del regnante, figlio di Arabo e Ammerigana bionda con gli occhi azzurri .
E invece qua mi ritrovo con tre contenitori per l’immondizia dentro casa e ogni volta che mi muovo, devo connettere il cervello per ricordare se i miei rifiuti sono carta, plastica o umido . E nel dubbio lascio alla mamma, che dopo che le ho fatto una lista presa da internet condensando quelle dei maggiori comuni Italiani, che il nostro non l’ha fatta o l’ha fatta e noi non l’abbiamo avuta, e’ diventata l’esperta di casa . Lei sa quale e’ il posto per ciascuno . Io e mio padre ormai viviamo nel terrore di sbagliare, cosi’ lasciamo tutto sul tavolo . I primi giorni abbiamo cercato di fare meno spazzatura possibile, rinunciando anche a mangiare, ma non ce la si fa . Noi esseri umani siamo produttori di rifiuti , in senso lato . La tragedia e’ arrivata dopo le prime due settimane, quando una mattina non ci hanno ritirato il sacco . Mia mamma e’ andata in crisi . Un po’ come quando steccavo a un esame e le rinfacciavo che mi aveva obbligata a scegliere la facolta’ sbagliata, si e’ chiesta : ma dove avro’ sbagliato ? E allora ha preso il sacchetto ed e’ andata dalla vicina che le ha spiegato che non era un sacchetto d’ordinanza, ma non si poteva fare altrimenti visto che al comune li danno risicati . E poi si e’ scoperto che anche altri hanno lo stesso problema, ma d’altra parte e’ una roba nuova e straordinaria per un paese di poche migliaia di abitanti . Un vecchietto che si e’ visto anch’egli rifiutare i rifiuti, pare abbia lasciato il giorno seguente un biglietto all’operatore ecologico con su’ scritto : se non ti prendi la busta ti denuncio ai carabinieri . Mirabile visu : ha funzionato .
Mamma comunque e’ arrivata alla conclusione che tutte ‘ste procedure sono troppo complicate per persone anziane e lei e’ preoccupata per quelli che non hanno fatto le scuole, per non parlare poi della puzza : come si fa a tenersi in casa i barattoli di carne del cane per piu’ di un giorno, specie con il caldo ?
Allora si e’ attrezzata , che il bisogno risveglia i nostri istinti piu’ bestiali, specie quando si e’ vecchi . E un giorno mi ha detto che i bicchieri e le robe piccole di vetro gliele dovevo lasciare sul lavandino che ci pensava lei . Incuriosita le chiedo perche’ . E lei mi spiega che le cose piccole le avvolge nella carta e le mette nel sacco del giorno dopo, anche se non ci potrebbero stare, che non si puo’ fare diversamente . Mio padre, giovine del 27 (novecento) con la primavera inizia la stagione delle passeggiate . Autista provetto, al contrario mio che presi la patente vent’anni fa e la lasciai subito perche’ la guida e’ contro natura (la mia), ora prende e gironzola per i paesi vicini per buttare un sacchettino quando non se ne puo’ piu’ . Un giorno ci siamo fermati a un bidone vicino al cimitero e la signora che usciva ci guardava come se stesse per chiamare la polizia . Meno male che poi siamo scappati . I sindaci degli altri comuni adesso cominciano pure a mettere le multe e mia madre e’ andata di nuovo in crisi . Ha spolverato un vocabolario da caserma nel caso la multassero .
Io non lo so come sta cosa finira’, ma decisamente sara’ tra i rifiuti .
E invece no, si tratta di una di quelle moderne diavolerie ecologiche che faranno risparmiare denaro e salvare la natura .
Almeno cosi’ dicono la televisione e la nostra sindachessa .
Noi nel mezzo dell’Oriente non siamo abituati a ‘ste cose . O per lo meno siamo ancora agli albori . Con spiagge immense, mare e sole, di separare la spazzatura, non e’ arrivata notizia, anche se iniziano a sorgere le prime societa’ ecologiche patrocinate dal reale di turno, di solito educato all’estero, parente alla lontana del regnante, figlio di Arabo e Ammerigana bionda con gli occhi azzurri .
E invece qua mi ritrovo con tre contenitori per l’immondizia dentro casa e ogni volta che mi muovo, devo connettere il cervello per ricordare se i miei rifiuti sono carta, plastica o umido . E nel dubbio lascio alla mamma, che dopo che le ho fatto una lista presa da internet condensando quelle dei maggiori comuni Italiani, che il nostro non l’ha fatta o l’ha fatta e noi non l’abbiamo avuta, e’ diventata l’esperta di casa . Lei sa quale e’ il posto per ciascuno . Io e mio padre ormai viviamo nel terrore di sbagliare, cosi’ lasciamo tutto sul tavolo . I primi giorni abbiamo cercato di fare meno spazzatura possibile, rinunciando anche a mangiare, ma non ce la si fa . Noi esseri umani siamo produttori di rifiuti , in senso lato . La tragedia e’ arrivata dopo le prime due settimane, quando una mattina non ci hanno ritirato il sacco . Mia mamma e’ andata in crisi . Un po’ come quando steccavo a un esame e le rinfacciavo che mi aveva obbligata a scegliere la facolta’ sbagliata, si e’ chiesta : ma dove avro’ sbagliato ? E allora ha preso il sacchetto ed e’ andata dalla vicina che le ha spiegato che non era un sacchetto d’ordinanza, ma non si poteva fare altrimenti visto che al comune li danno risicati . E poi si e’ scoperto che anche altri hanno lo stesso problema, ma d’altra parte e’ una roba nuova e straordinaria per un paese di poche migliaia di abitanti . Un vecchietto che si e’ visto anch’egli rifiutare i rifiuti, pare abbia lasciato il giorno seguente un biglietto all’operatore ecologico con su’ scritto : se non ti prendi la busta ti denuncio ai carabinieri . Mirabile visu : ha funzionato .
Mamma comunque e’ arrivata alla conclusione che tutte ‘ste procedure sono troppo complicate per persone anziane e lei e’ preoccupata per quelli che non hanno fatto le scuole, per non parlare poi della puzza : come si fa a tenersi in casa i barattoli di carne del cane per piu’ di un giorno, specie con il caldo ?
Allora si e’ attrezzata , che il bisogno risveglia i nostri istinti piu’ bestiali, specie quando si e’ vecchi . E un giorno mi ha detto che i bicchieri e le robe piccole di vetro gliele dovevo lasciare sul lavandino che ci pensava lei . Incuriosita le chiedo perche’ . E lei mi spiega che le cose piccole le avvolge nella carta e le mette nel sacco del giorno dopo, anche se non ci potrebbero stare, che non si puo’ fare diversamente . Mio padre, giovine del 27 (novecento) con la primavera inizia la stagione delle passeggiate . Autista provetto, al contrario mio che presi la patente vent’anni fa e la lasciai subito perche’ la guida e’ contro natura (la mia), ora prende e gironzola per i paesi vicini per buttare un sacchettino quando non se ne puo’ piu’ . Un giorno ci siamo fermati a un bidone vicino al cimitero e la signora che usciva ci guardava come se stesse per chiamare la polizia . Meno male che poi siamo scappati . I sindaci degli altri comuni adesso cominciano pure a mettere le multe e mia madre e’ andata di nuovo in crisi . Ha spolverato un vocabolario da caserma nel caso la multassero .
Io non lo so come sta cosa finira’, ma decisamente sara’ tra i rifiuti .
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