What do they want from the world

Seeking peace deals at the President’s direction, even in regions and countries peripheral to our immediate core interests, is an effective way to increase stability, strengthen America’s global influence, realign countries and regions toward our interests, and open new markets. The resources required boil down to presidential diplomacy, which our great nation can embrace only with competent leadership. The dividends—an end to longstanding conflicts, lives saved, new friends made—can vastly outweigh the relatively minor costs of time and attention.

Saddam è stato quello che ha risposto meglio e prima di tutti al documento redatto in stile anche un po' adolescenziale dall'amministrazione americana.

Lui si prende ciò che i piani di pace di Trump gli offrono (quattrini, armi, scambi) e prosegue per la strada assegnatagli da quando è nato. Fare il presidente della Libia senza bisogno di andare a fare il pappagallino di Trump in tivvù.

La riflessione del ministro Crosetto (X) che per ruolo e capacità è il più titolato ad una risposta ha come unico limite quello di vedere il rapporto con gli americani in posizione subordinata.

La difesa richiede una base comune di politica estera per mettere in piedi programmi di collaborazione.

La politica è coerenza e rettitudine. Concetti sconosciuti al presidente Trump.

Una volta individuati gli obiettivi sarà possibile anche ricalibrare il rapporto con gli americani dentro e fuori dall'unione.