lunedì 3 marzo 2025

Solidarietà

 Ieri sera mentre ascoltavo il predicozzo di don Mattia ho ripensato ai tempi in cui Nusra e gli altri gruppi si disputavano il passaggio di Bab al Hawa. Passaggio per cibo e medicine oltre che per gas e petrolio. 

Per fare arrivare aiuti alla gente l' Unicef e altre organizzazioni erano indotte a compromessi. Per usare un eufemismo.

L' espressione solidarietà non descrive appieno tutto il marcio che si annida nelle guerre e nei contesti di contorno.

Se dici che il software è stato usato ma non per determinati scopi apri naturalmente le porte alla retorica degli ex e dei pensionati felici che spazia tra il controspionaggio inesistente e lo spettro dei deviati .

A questo dovrebbe servire la conferenza stampa di presentazione della relazione annuale. A battere la retorica.

Ai tempi di Renzi e Minniti non si arrivava a questo punto. L' attività d'intelligence era semplicemente lo scudo che ci permetteva di dormire sonni tranquilli.

Successivamente è diventata motivo di scontro.

Più che unire Papa Francesco non divide.

Discutere sulle differenze con il predecessore portava a conflitti tanto irrisolti quanto inutili.

La durezza dei suoi interventi aveva comunque il pregio di indurre i musulmani alla riflessione.

Che in questo Paese è cosa rara.



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