Calipari era noto per il suo approccio umano e intelligente alla professione: quando lavorava all’Ufficio stranieri della Questura di Roma, insegnò agli agenti a dare del lei agli immigrati e introdusse un sistema di appuntamenti per evitare lunghe file agli sportelli. citynow
Un tipo pratico. Il che dà un senso al suo passaggio dalla polizia giudiziaria all'intelligence.
Snellire le procedure educando i poliziotti ed evitando frizioni è il cuore delle attività del comparto immigrazione.
Si continua a fare molta poesia sulla concretezza di Calipari.
Il recupero di un ostaggio richiede un focus particolare sulle condizioni che lo rendono possibile evitando complicazioni collaterali. Idealmente bisognerebbe chiudere l'operazione nel più breve tempo possibile.
Successivamente si possono avviare riflessioni e risoluzioni sul contesto.
Il che ha reso Calipari, secondo chi lo ha conosciuto, funzionario di grande pregio.
In generale quello che si richiede ad un agente segreto in condizioni di grave criticità è di risolvere l'emergenza del momento. E senza lasciare strascichi.
E' auspicabile che l'uscita del film non venga utilizzata per distogliere l'attenzione dalle criticità attuali.
Gravi anche quelle. Almeno in apparenza.
Update Rizzi@Copasir
Sorriso tirato anche per lui.
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