Ready

 

Second, no matter how the domestic situation in Syria develops, the bottom line of zero tolerance for terrorism cannot be changed. The Council recently issued a press statement on Syria, making it clear that states should combat all terrorist organizations listed by the Council and deny safe haven for terrorists. It is reported that the Syrian army has recently granted senior military ranks to a number of foreign terrorist fighters, including the head of a Council-listed terrorist organization, the Turkistan Islamic Party, also known as the East Turkestan Islamic Movement. China is greatly concerned about this. We call on Syria to fulfill its counter-terrorism obligations and to prevent any terrorist forces from using the Syrian territory to threaten the security of other countries. UN China 8 January 2025 

 ABDUL JASHARI · Abdulj Jashari · Abdyl Jashari · Abu Qatada al-Albani · Abu-Qatadah al-Albani

JASHARI Program: SDGT First Name: Abdul Nationality: North Macedonia, The Republic of Title: Citizenship: Date of Birth: 25 Sep 1976 Remarks: (Linked To: AL-NUSRAH FRONT) Place of Birth: Skopje, Macedonia OFAC

Antonio Tajani @Antonio_Tajani A #Damasco ho incontrato il nuovo leader politico siriano, Ahmed al Sharaa. Da oggi diamo vita ad un nuovo corso di relazioni politiche, diplomatiche e di amicizia tra Italia e #Siria. Pronti a sostenere la ripartenza economica e sociale di un Paese mediterraneo ricco di storia e legami con l’Italia.

I foreign fighters hanno permesso ad Al Joulani di elaborare la strategia militare e di tenere assieme le varie anime dello jihadismo globale.

La stabilizzazione passa attraverso la sicurezza che in questa fase di transizione richiede una stretta.

La nomina dei comandanti militari serve a rafforzare il processo di integrazione delle milizie in un esercito nazionale e di controllo effettivo dei territori che compongono il Paese.

Le preoccupazioni di cui si sarebbero resi messaggeri presso Al Sharaa l'Ambasciatore Rubinstein e alcuni rappresentanti europei riflettono le paure dei regimi nordafricani e medio-orientali circa l'utilizzo effettivo del potere esercitato attraverso quegli elementi.

Il che è indicativo del fatto che si teme, come accaduto in altri contesti, che lo scenario siriano diventi area di guerre proxy. E della debolezza sul fronte interno di quei governi.

Dall'Egitto alla Giordania la situazione è meno rosea di quanto si voglia far credere.

L'avvio di relazioni commerciali permette di incidere senza interferire anche sull'evoluzione militare e politica.