Hanno detto in maniera molto chiara

Sheikh Al Joulani non ha fatto particolare riferimento agli italiani.

Ha ribadito le regole d'ingaggio da seguire secondo l'impostazione giuridica indicata dal profeta.

Che è la sua da sempre.

Il ministroTajani ha evidentemente avuto indicazioni dai turchi.

Nella serata di ieri stampa e profili social iraniani e assadisti hanno diffuso notizie circa il bombardamento della sede di Hayat Tahrir dalla quale Al Joulani starebbe dirigendo le operazioni. Immagini della war room erano state mostrate in giornata dal gruppo media di Hayat Tahrir.

All'alba sono state fatte circolare foto, in apparenza risultato di modifiche, del cadavere del capo di HTS.

La morte di Sheikh Al Joulani non cambia molto sul campo.

In questo frangente ribelli e jihadisti si sono organizzati in maniera compatta. Difficilmente l'avanzata crollerà come accaduto in passato.

Gli jihadisti inoltre per prassi predispongono con largo anticipo le mosse da seguire in seguito a decesso del comandante.

A proposito di Tajani.

Sarebbero tramontati i sogni ministeriali di Belloni a causa di una sua predisposizione di natura prettamente tecnica.

Il presidente Mattarella si è evidentemente perso i voletti di GINA.

Almeno nell'ultimo anno il capo del DIS si è dedicato a scambi più politici che tecnici.

Last but not least. Sheikh Al Qahtani.

Sugli avvenimenti di questi giorni c'è la sua impronta.

Update take your pic 

Azem Munizel aka Abu al Qaqa salafita giordano ucciso nel 2015 per vendicare le estorsioni nei confronti dei cristiani siriani.

Assad sembra in difficoltà sia con gli arabi che con Putin. 

Ha bisogno di tempo.