L’escalation di ieri segna comunque un campanello d’allarme preoccupante per la regione, con conseguenze devastanti sulla vita dei civili. Gli ultimi bombardamenti, infatti, hanno prodotto nuovi sfollati, che vanno a sommarsi ai profughi interni, risultato di oltre dieci anni di guerra. Osservatore romano
all'articolo 17, il comma 4 è sostituito dal seguente:
« 4. Non possono essere autorizzate, ai sensi dell'articolo 18, condotte previste dalla legge come reato
per le quali non è opponibile il segreto di Stato a norma dell'articolo 39, comma 11, ad eccezione delle
fattispecie di cui agli articoli 270, secondo comma, 270-bis, primo comma, limitatamente alle ipotesi
di direzione e organizzazione dell'associazione, nonché secondo comma, 270-ter, 270-quater, 270-
quater.1, 270-quinquies, 270-quinquies.1, 270-quinquies.3, 302, 306, secondo comma, 414, quarto
comma, 416-bis, primo comma, e 435 del codice penale »
Jihadista. Ribelli. Di diversa matrice.
Il giornale della santa sede riconosce un percorso.
Che non cancella il passato ma permette di comprendere il presente.
Fa un po' sorridere questa concezione delle attività terroristiche o anche di stampo terroristico.
Un'organizzazione terroristica non puo' essere diretta. Tantomeno organizzata.
E' un pezzo di storia del medio-oriente che va ad intrecciarsi con gli interessi occidentali
Non è un caso che ogni volta che Tamim arriva in Turchia, il compito dell'accoglienza è riservato ad Hakan Fidan.
Sono decenni che i cosiddetti civili subiscono le conseguenze dell'indecisione e dell'inadeguatezza di americani ed europei.
Una escalation in più non gli cambia la vita.
Puo' agitare i piani di chi gioca con la vita di quelle persone aprendo e chiudendo ambasciate.
La Turchia manda a dire di non avere un ruolo negli avvenimenti di questi giorni per non rovinare la postura ai tavoli di trattative.
L'affanno di russi e iraniani è un assetto prezioso su diversi fronti.
Nessun commento:
Posta un commento