Abbiamo ricevuto adesioni in numero dieci volte superiore al numero di posti disponibili presso il circolo della stampa di Avellino. E dunque abbiamo deciso di rinviare a settembre l’evento: stessi relatori, stesso moderatore,con la presenza degli autori, in una location più capiente. gianfranco rotondi
Il passaggio su Dagospia deve avere suonato un campanello d'allarme. L'articolo in sé non era lungimirante.
L'idea di trattare in ambito tecnico le questioni discusse da Bisignani e Madron, era il modo più efficace per sdoganare il famigerato libro su donna Giorgia e dintorni.
Il ministro Piantedosi è un tecnico, un abile stratega e soprattutto un servitore dello stato. L'interlocutore ideale per gli autori che ormai dovrebbero essere sazi del clamore generato dall'uscita.
E' difficile credere che volesse utilizzare l'occasione per infilzare chi lo ha fatto ministro. E' anche uno che impara dagli errori. Ultimamente ha imparato a parlare.
Il suo unico problema è quello di essere da solo a tirare la carretta. Gli altri ministeri con cui il suo condivide i dossier più delicati, sono impegnati a darsi arie da atlantisti o a cercare elettori.
A proposito di gente di cui ho scritto cose brutte e sulla quale poi ho decisamente cambiato idea (Piantedosi è in buona compagnia) segnalo l'intervento del generale Paolo Costantini (1h17) ad un dibattito sulle ingerenze straniere in Italia.
Addendum Plantsdoses-El Feki
Stavolta i nostri (sor)ridevano tutti.
Prima dell'incontro.
Addendum Med-Or Day
La camicia della superiora aveva un disegno meraviglioso. Roba che manco all'ASEAN.
Caravels&Prunas avevano disegnato un muso che non finiva più. Il caldo forse.
Valensise in paziente attesa.
Pisani è perseguitato dalla presenza di LambertOne. Se lo ritrova dappertutto.
The end.
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