che gli chiese se fosse stato disponibile ad accompagnare «una delegazione con stranieri provenienti dal Canada» a una gita in acqua dolce. ...«in 15 anni di navigazione sulla mia barca nessuno mi ha mai fermato per controllare che fossi in regola» agi
Le responsabilità di Carminati sono diverse da quelle degli ospiti.
Chi ha preso la decisione di portare quel gruppo di spie sulla barca.
Indipendentemente dalle motivazioni (lavoro, incontro conviviale, pausa lavoro) doveva essere al corrente dei rischi. Perché li ha messi su quella barca?
Addendum occasioni
“Durante la gita parlavano in inglese, mi hanno rivolto la parola solo in poche occasioni” ansa
E fuori dalla gita?
Insomma se passa un carabiniere a prenotare per una delegazione canadese, ti viene la curiosità di osservarli ed ascoltarli. Anche se da quelle parti occasioni del genere sembrano comuni.
Se non li conoscevi, né sapevi chi fossero, per quale motivo avrebbero dovuto rivolgerti la parola?
Il problema di questo caso è l'orientamento a prendere le distanze dalle spie. Il che ne complica la comprensione e la soluzione.
Nessun commento:
Posta un commento