“These are two highly ambitious people who want to be key players in the region and the go-to players,” a senior Biden administration official said, adding that “On some level, they still collaborate. Now, neither seems comfortable with the other being on the same pedestal. On balance, it’s not helpful to us for them to be at each other’s throats.” almayadeen
Una cosa è convocare un gruppetto di giornalisti locali e sfogare frustrazione e invidia contro il rivale di turno. Altro è, iniziare una guerra.
La storiella raccontata da WSJ torna utile proprio agli americani che hanno costruito la propria fortuna in regione anche grazie alle piccole e grandi rivalità tra casati reali.
Un fronte compatto tra Abu Dhabi e l'Arabia Saudita di Mohammed bin Salman li metterebbe definitivamente fuori gioco. Per non parlare di quello che potrebbe accadere al giovane emiro.
Non c'è stata mai particolare affinità tra i due. Mohammed bin Zayed lo prese sotto la sua ala protettrice quando era chiaro che gli istinti a tratti suicidi dell'erede al trono saudita avrebbero portato guai all'intera area.
Nel Golfo simpatie e antipatie navigano a giorni alterni. A seconda dell'opportunità del momento.
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