giovedì 1 giugno 2023

Apprezza l'attesa smentita

 Il rispostone del sottosegretario lo ha zittito.

Si continua a scrivere della presunta operazione/scambio tra Mossad e AISE (alcuni parlano addirittura anche di AISI) usando anche il termine esfiltrazione come se si trattasse di agenti recuperati da una missione al Cremlino.

Si chiamano servizi segreti perché fanno le cose segrete. 

Non avendo una struttura di comunicazione riservata all'opinione pubblica, altro motivo per il quale il DIS serve a poco o nulla ai giorni nostri visto che abbiamo un sottosegretario agguerrito, e nemmeno stampa specializzata in sicurezza nazionale, si ragiona sul nulla.

Macilenti è un carabiniere con la c maiuscola. Sia lui che Parente dovrebbero essere in grado di guidare il sottosegretario nella giusta direzione.

Nel frattempo in Israele c'è stata la cerimonia funebre dell'agente in pensione. Si è trattato di un'occasione per Dedi Barnea di mostrare uno spiccato lato umano ynet (hebr.) che gli ha presumibilmente permesso di aggiustare il corso tracciato da Cohen.

Last but not least. Un attento lettore che conosco, o per lo meno so chi è, mi ha fatto notare che in queste settimane di approfondimenti ed elogi nei confronti del nuovo capo della polizia, nessuno ha ricordato l'informativa da lui firmata dalla quale è poi partita l'inchiesta sulle ONG.

Mi riservo di rivedere la questione. Per il momento mi limito ad osservare che un'informativa costituisce una base di lavoro sia per gli investigatori che per il referente politico.


Nessun commento:

Posta un commento