Nato nel Sulcis a Bolotana, da buon sardo Carta non dimentica i torti, non è facile al perdono e doveva assolutamente rispondere a tambur battente alla cruenta offesa patìta dal governo Meloni; e quando ha ricevuto la sconsiderata proposta dei francesi di occupare la presidenza di Tim, lo sventurato rispose sì… Vendetta, tremenda vendetta! Dagoreport
La vendetta è un sentimento/atteggiamento poco razionale.
Che non è appartiene a Luciano Carta. Magari ha unito l'utile al dilettevole.
Semplicemente non è pronto a ritirarsi. Non nel modo in cui questo governo sembra intendere le carriere dei servitori dello stato.
E perché dovrebbe farlo poi? Il generale Carta, oltre alle caratteristiche tecniche che lo rendono un assetto importante, ha grandi capacità relazionali. Cosa che lo rende ancora di tanto in tanto protagonista delle prime pagine dei giornali di San Marino. I quali insistono senza però riuscire a provare le loro tesi.
Il governo avrebbe dovuto prevedere una sua reazione.
Non è questione di sgrammaticatura istituzionale. Se conosci la macchina, sai anche come farla funzionare.
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