La logica dei viaggi di Fidan e Burns nei mesi scorsi, in coordinamento con gli egiziani, era appunto di tentare un approccio inclusivo rispetto ai dossier migrazione-guerra-terrorismo.
Se ci si siede ad un tavolo con Haftar con l'attenzione puntata sulla questione migrazione, salta tutto il resto.
Addendum investimento
se questo investimento politico senza precedenti dell'Italia su un uomo screditato nella comunità internazionale, e che ha dimostrato i suoi limiti anche nelle azioni di forza, costretto com'è a dipendere dagli egiziani e dalle milizie mercenarie russe della Wagner, funzionerà. Se potrà e vorrà intervenire sul business delle migrazioni clandestine. Grignetti La Stampa (Dagospia)
E' lo stesso tipo di orientamento adottato dai sauditi rispetto ad Assad. Però l'orizzonte è più ampio del blocco dei flussi di Captagon. E c'è un ampio margine di collaborazione con gli attori regionali.
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