Tedeschi non solo era capo di gabinetto dell'AISE. Era capo di gabinetto di Gianni Caravelli.
Che non ammette ombre capaci di compromettere l'operato e l'immagine dell'agenzia.
Si è voluto evidentemente evitare un secondo caso Mancini (secondo la stampa il generale Tedeschi sarebbe anche vicino all'ex funzionario del DIS) che avrebbe potuto creare, vista la dimensione giudiziaria, momenti di forte imbarazzo per il governo. La campagna stampa, così come l'inchiesta, si preannuncia lunga e complessa.
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