sabato 10 ottobre 2020

Tentazioni

10/10/2020 Nota Farnesina – Nagorno-KarabakhMaeci Prendiamo nota positivamente dell'annuncio del cessate il fuoco per motivi umanitari fra Armenia e Azerbaigian, facilitato dalla Federazione Russa. Apprezziamo il contestuale impegno delle parti a promuovere negoziati sostanziali per la soluzione del conflitto. Ribadiamo l'impossibilità di una soluzione del conflitto con le armi e rinnoviamo il nostro appello alle parti affinché siano rapidamente ripresi negoziati senza precondizioni sotto l'egida dei Co-Presidenti del Gruppo di Minsk.


“Crediamo che l’Italia possa avere un ruolo estremamente importante, poiché è un membro del Gruppo di Minsk, e italiano è stato uno dei primi presidenti, Mario Raffaelli, che ha lasciato un ottimo ricordo istituzionale. Con lui abbiamo discusso del futuro formato, o modello, di processo risolutivo, che per noi è quello italiano”, ovvero quello multiculturale e linguistico altoatesino. Pensiamo che possa essere applicato anche all’Armenia e all’Azerbaigian, al processo di risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh, in cui armeni e azerbaigiani possono vivere in pace e dignità, sotto un autonomia entro i confini dell’Azerbaigian. Da questo punto di vista, e in quanto membro responsabile dell’Unione Europea e partner strategico dell’Azerbaigian, ci aspettiamo che l’Italia continui a svolgere un ruolo importante”, ha concluso Hajiev. askanews

Sia Russia che Turchia hanno motivi validi per essere tentate dalla creazione di un format che escluderebbe il gruppo di Minsk.
La situazione al momento però presenta diversi rischi.

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