Solo

«La sua era solo un’opinione personale», dice in aula Saviano. Pronta la replica di uno degli avvocati degli imputati: «Non era un’opinione perché Pisani - dice il legale - interpellato dalla prefettura di Napoli, aveva in un primo momento ritenuto con un parere formale che la scorta in effetti non fosse necessaria»
corrieredelmezzogiorno


Anche fosse stata "solo" un'opinione personale, parliamo dell'opinione di Vittorio Pisani.
Cioè di uno a cui su certe questioni pochi possono dare lezioni.

Un poliziotto non può comunque avere una opinione personale e una professionale.
Non è come lo scrittore che vede la realtà e la trascrive a modo suo in un romanzo.
Se uno è poliziotto lo è sempre, quindi l'opinione deve essere universale nel tempo e nello spazio.

A Pisani e alla sua squadra fu chiesta una stima in base ai dati in loro possesso.
Quel parere fu poi analizzato e valutato dal comitato per la sicurezza pubblica assieme a quello fornito da altri apparati di sicurezza.
Siamo venuti a conoscenza di quanto accadde perchè fu raccontato dallo stesso Pisani nel corso della famigerata intervista a Zincone.
Ovvio che in quel contesto una narrazione possa sembrare "solo" una opinione personale.

Però c'è opinione e opinione.
Quelle degli azzeccagarbugli non sono decisamente paragonabili ai pensieri di un poliziotto che ha combattuto la criminalità sul campo.
Questo è comunque il prezzo che la polizia deve pagare per aver contribuito alla creazione della cosiddetta società civile che dovrebbe essere di supporto alle forze dell'ordine nella lotta alla criminalità.
Il primo che si sveglia la mattina è autorizzato a dire la sua sull'operato del poliziotto di turno.