riscontrare la commissione di diverse condotte estorsive in danno di commercianti, di soggetti dediti alle truffe informatiche, nei cui confronti il clan ha rivendicato parte dei proventi illeciti, e di un’occupante abusiva di un alloggio popolare, costretta a versare 16mila euro per continuare ad abitare nella casa; - acclarare che gli indagati, mediante la forza intimidatrice derivante dall’appartenenza al sodalizio, si sono più volte adoperati a recuperare illecitamente i crediti di terzi soggetti, su richiesta di quest’ultimi, che talvolta sono risultati estranei ai circuiti criminali. Carabinieri
Oltre alla creazione di un sistema di giustizia alternativo come spiegato dal procuratore aggiunto (Rai Campania ) la democrazia sembra essere stata data in appalto. Il diritto alla casa non deve passare attraverso intimidazioni e clan.
L' aspetto tristemente interessante di questa inchiesta è che tra COVID, guerre e intelligenza artificiale Napoli è rimasta addormentata tra le mani delle famiglie che storicamente si contendono il potere.
Al di là del ricambio generazionale e dell' utilizzo della tecnologia obiettivi e schemi criminali sono immutati .
Nemmeno le passerelle preelettorali hanno inciso su questa realtà.
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