Quando si costruisce il profilo di un soggetto nel contesto di interesse bisogna essere selettivi già nella prima raccolta di informazioni.
Da dialoghi intercettati e verbali risulta il contrario. Sembra quasi facessero una sorta di pesca a strascico per poi elaborare il risultato a seconda delle esigenze del cliente.
Il che dà la percezione che potessero avere contatti anche oltre i limiti imposti dalla legge con qualcuno all'interno dell'intelligence italiana.
Senza la collaborazione da parte dei servizi non si capirà mai quanto è percezione e quanto è realtà.
Addendum Il fatto-DGspia
Viene spiato chi conosce cose segrete importanti.
In questo senso il titolo dell' edizione cartacea è fuorviante.
Nel caso specifico Manenti potrebbe essere stato oggetto di attenzione indiretta per le relazioni in ambito lavorativo. Banche, armi, intelligence.
Dei pensionati felici dell' intelligence, italiani e non, sono da tenere d'occhio le attività di divulgazione pubblica. Convegni, libri, dibattiti.
Hanno obiettivi e target di ascolto ben precisi.
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