Ma un conto è esprimere un dubbio ad alta voce e nel contempo segnare una posizione, una distanza, ragionano gli altri partiti della maggioranza. Ben altro, assai più grave sarebbe distinguersi al momento del voto. Nessuno tra gli alleati crede però che davvero la Lega possa spingersi tanto in là, perché significherebbe innescare una crisi di governo. ansa
In un Paese in guerra le accuse di corruzione sono eventi fisiologici.
Si tratta di situazioni che non si risolvono con una inchiesta giudiziaria. Non in tempi brevi.
Un contesto di pre-crisi di governo sugli aiuti all'Ucraina inciderebbe sul sostegno all'Ucraina e sul rapporto con gli alleati. Un quadro in cui Putin spera per trarre vantaggio sul campo.
In attesa dello svolgimento delle regionali in Veneto, i cui risultati appaiono scontati assieme agli equilibri interni alla coalizione, piuttosto che tenere l'intelligence a bivaccare sui canali social per riferire l'ovvio sulle campagne di disinformazione pronte a scattare da parte della Russia per agitare le folle contro il governo, Giorgia Meloni potrebbe dare mandato ai servizi di investigare sulle ragioni profonde dell'agitazione leghista.
O per lo meno di informarsi presso ambasciate e agenzie collegate che potrebbero essere già informate.
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