Gli attrattivi

 

Certo è che, come Pescara attrae tutti, sappiamo che in città gravitano 300mila persone al giorno, per lavoro, per studio, per divertimento, per acquisti, è inevitabilmente una meta attrattiva anche per coloro che pensano di commettere reati. Ma chi arriva a Pescara per delinquere sa che viene prontamente assicurato alla Giustizia. Abruzzoweb

Tutto è iniziato all'ora di pranzo di venerdì 31 ottobre, a Penne, dove un'auto sospetta, intercettata dai carabinieri, non si è fermata all'alt. È così iniziato l'inseguimento, che ha interessato diversi centri dell'area vestina ed è andato avanti per alcune decine di chilometri. Non mancherebbero veicoli danneggiati dall'auto in fuga, come avvenuto, secondo alcune testimonianze, a Cappelle sul Tavo e a Elice. Il pescara

Ma che vuoi attrarre che non si cammina.

Ormai ci vado solo per visite mediche e fisioterapia.

Ogni volta una figuraccia che arrivo tardi.

Stavo aspettando che si cuocesse la zuppa con il pensiero se avevo azzeccato menù.

Qua fa ancora caldo. Pensavo anche che a Roma deve fare freddo perché nella foto con il barboncino il primo ministro aveva sfoggiato un maglione invernale.

A un certo punto si è sentita una sgommata dopo l' altra e le sirene.

Noi delle campagne siamo abituati ad ambulanze e vigili del fuoco che corrono ma non sgommano. Queste non erano le solite sirene. 

I carabinieri sono stati spettacolosi. Non ho fatto nemmeno in tempo a filmarli come faccio in questi frangenti tanto andavano veloci.

A me non piace vivere con la paura. Però qua non c'è alternativa.

Nei nostri paesini non circolano trecentomila persone ma è pieno di criminalità.

Collecorvino il mese scorso è stata passato al setaccio. Gioielli e orologi.

Le case sono rimaste intatte. Più che di agganci interni la gente ha ipotizzato che i ladri si siano serviti di metal detector.

 

Devo comprare l' allarme nuovo. La centralina che ho non può essere più aggiornata.

Già mi immagino l' allarmista. Te lo avevo detto bla bla.

Solo un sindaco di destra può mettere in fila tante banalità tutte assieme.

Un pensiero a Giovanni Galeone che ci ha insegnato a prendere la vita con filosofia.