lunedì 22 settembre 2025

Think book

Avevano sottovalutato le sue capacità e la sua pericolosità? Ecco la sua risposta.

Fu così allora, che armata di coraggio e sarcasmo scrisse un biglietto riportante : Saluti da Luisa la spia. Evviva l' Italia!

L' avrebbe presto spedito al capitano Berger.

Luisa Zeni Un sogno chiamato Italia. C. Restelli. Mursia .

Nella vita a volte ci vuole il coraggio della paura per superare la paralisi che la accompagna .

Il che induce a fermarsi e riflettere.

Il coraggio della Zeni stava nell' intraprendenza. E anche in un pizzico di arroganza che l' ha portata a bruciarsi nel momento in cui ha deciso di utilizzare la vera identità.

Probabilmente Marchetti l' ha scelta apposta.

Sapeva che l' esercito avrebbe tratto massimo vantaggio da quella sua innata capacità di spremersi come un limone.

Indubbiamente una risorsa da utilizzare al meglio per il periodo necessario.

La spia di alto livello ha orizzonti più ampi.

Capisce quando è arrivato il momento di fermarsi a pensare.

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