Bishop Bakeni told The Associated Press June 8 that Father Afina had been traveling from the city of Mubi, his current pastoral assignment, to Maiduguri for a workshop. At a military checkpoint, his convoy was ambushed by armed men, with a rocket-propelled grenade striking one of the vehicles, killing one and wounding others. The bishop said it was not clear if Father Afina was the intended target of the attack. osvnews
Non sembrerebbe così anche se la stampa locale vicina alla comunità cattolica ne ha parlato in questo modo.
Il contesto è quello di una regione il Borno nella quale da alcuni mesi Boko Haram sta intensificando gli attacchi.
Il convoglio era composto da varie categorie di persone.
Padre Afina è stato liberato assieme ad un gruppo di donne.
Lo hanno fatto subito parlare con la diocesi perchè si sono resi conto che ciò avrebbe potuto avvantaggiarli nel negoziato.
Polizia e forze speciali hanno negato di avere pagato un riscatto.
Si è trovato presumibilmente un terreno per scambio di altro tipo.
L'accademia universitaria del MIT ha da poco pubblicato uno studio su Daesh nel contesto africano.
Purtroppo non c'è la versione inglese.
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